Pietà Rondanini - Michelangelo

 

L’impatto dell’Eterno sul tempo cambia tutto, anche la nostra percezione del passato, del presente e del futuro. Il modo meno inadeguato in cui possiamo pensare il tempo nell’Eternità divina è immaginarlo come eterno presente. In Dio non c’è passato, perché nulla in Lui è passato, cioè non è più, cioè “non è”.

Quando Dio crea il mondo? Ora. Quando Adamo ed Eva non gli ubbidiscono? Ora. Quando Maria dice il suo sì? Ora. Quando Giuda tradisce? Ora, in quest’ora di tenebra. Quando Gesù accetta di patire e di morire? Proprio ora. Quando china il capo e muore? In questo momento. Quando risorge? Adesso. Quando io vengo giudicato? Ora. Quando finisce la storia? Ora (anche se visto da quaggiù a noi sembra “non ancora”).

Nella chiesa, in analogia con la vita di Dio, nulla di essenziale può dirsi passato. Per quanto essa cammini nel tempo della storia, il suo tempo è sempre il presente (se tenessimo conto di questa elementare verità, quanto cambierebbe il nostro modo di pensare la Tradizione!).

Tutto succede ora. Ogni momento è quello decisivo, l’unico momento. Buona Settimana Santa a tutti coloro che passano di qui.

 

di Leonardo Lugaresi

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