
Tu non puoi morire
Quando (*) dalla tua voce,
d’improvviso,
ho riscoperto il mio cuore,
come un soffio ho percepito
la mia anima.
d’improvviso,
ho riscoperto il mio cuore,
come un soffio ho percepito
la mia anima.
E l’anima non muore mai:
si affatica, si perde a volte,
sembra scomparire,
ma è il respiro,
impercettibile,
della vita.
Da lei nascono il bene, il male,
e il desiderio.
Anche se il corpo invecchia
e muore, lei vive
dà forma, svela:
l’anima, intelligenza e cuore,
son io, sei tu, tu, tu…
In essa quella Tua voce,
come polla sorgiva,
risuona, incontenibile.
di Giorgio Canu
(*)Riccione, settembre 1976
Facebook Comments
Scrivi un commento