
Tu… e le stelle
(…a Beatrice)
Una valigia, mille calcoli,
la casa, gli orari,
saluti agli amici
e si piange,
i soldi,
i biglietti, la sveglia:
si parte.
Tu spensierata e bella,
camice bianco con pure il fonendo, nove mesi:
e guardo le stelle.
Cosa c’è tra me, te e le stelle?
Il non-ancora, il dopo, l’altrove,
perché ogni cosa è un partire;
il tuo futuro, che illumina il mio.
Madonna, Madonna nera,
ora che viene da Te,
nella tua terra adorata,
guidala col tuo dolce sguardo,
tienila sotto il tuo manto
e insegnale a guardare lassù,
il Cielo da cui tutto nasce.
È questo il bene più grande
che chiedo ogni giorno per lei.
di Giorgio Canu
(da giorgiocanupoesie)
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