Di seguito segnalo all’attenzione e alla riflessione dei lettori di questo blog l’articolo scritto da Clare Marie Merkowsky e pubblicato su Lifesitenews. Visitate il sito e valutate liberamente le varie opzioni offerte e le eventuali richieste. Ecco l’articolo nella mia traduzione.
Le statistiche ufficiali rivelano che nel 2022 in Canada si è registrato un numero insolitamente alto di decessi, che secondo alcuni esperti sta diventando la norma. (Per gli articoli in italiano sull’eccesso di mortalità leggere qui, ndr)
Secondo Statistics Canada (l’agenzia governativa federale del Canada che effettua studi statistici sul paese, ndr), negli ultimi cinque mesi del 2022 si è registrato un aumento del 27% dei decessi di canadesi fino a 44 anni, un fenomeno che, secondo il dottor John Campbell, non è unico in Canada ma si sta verificando in tutto il mondo (per l’Italia leggete qui, ndr).
“Temo che purtroppo stiamo assistendo a questi continui eccessi di mortalità e ciò che è sbalorditivo è il grado di copertura di questo fenomeno da parte dei media tradizionali”, ha dichiarato Campbell dopo aver esaminato le statistiche appena pubblicate.
Analizzando le statistiche, il 27% di morti in eccesso significa che nei mesi di agosto e settembre 2022 si sono verificati 1.597 decessi in più rispetto a quelli previsti nella coorte citata.
Eccesso di morti è il termine usato dagli statistici quando il numero di decessi supera il numero di decessi previsti in un determinato periodo di tempo, in una determinata popolazione.
Secondo Campbell, l’aumento dei decessi non sarebbe stato sorprendente nel 2020 e nel 2021, dato che quegli anni hanno segnato il picco della COVID-19. Tuttavia, ha sottolineato che la maggior parte dei decessi si è verificata nei mesi di ottobre e novembre del 2022.
Sebbene alcuni dei decessi possano essere attribuiti alla variante COVID-19 omicron lieve, Campbell ha sottolineato che il numero di morti è rimasto elevato anche dopo che la variante è diventata più gestibile.
Ha inoltre sottolineato che i numeri forniti dal governo federale sono stati indicati come “numero di decessi aggiustato”, il che, secondo Campbell, significa che il numero reale di decessi è in realtà ancora più alto.
Secondo lo statistico e professore Norman Fenton (leggete qui articoli in italiano del prof. Fenton, ndr), se il numero di decessi sul grafico è superiore alla linea azzurra, che indica il numero di decessi previsti, è probabile che ci siano stati dei morti in eccesso. Il grafico mostra che il numero di decessi nel 2022 è costantemente superiore ai decessi previsti, con alcune eccezioni.
Allo stesso modo, Fenton ha spiegato che se il numero di decessi supera costantemente la linea rossa, che segna la previsione superiore dei decessi attesi, c’è una probabilità del 95% che ci siano stati dei decessi in eccesso.
Inoltre, se il numero è costantemente al di sopra della linea rossa, significa che qualcosa di nuovo sta causando i decessi. Il grafico del 2022 rivela che i decessi sono stati registrati generalmente al di sopra della linea rossa.
Campbell considera queste statistiche “preoccupanti, ma purtroppo coerenti con quanto abbiamo visto in altri Paesi”, in particolare Regno Unito e Australia.
Nel suo Rapporto provvisorio del 2023, Statistics Canada ha citato le overdosi di droga e la variante omicron come probabili cause dell’aumento dei decessi.
Non ha menzionato la distribuzione del vaccino COVID-19 e la sua somministrazione a migliaia di canadesi, nonostante le numerose segnalazioni di gravi effetti collaterali e attacchi cardiaci.
Il Dr. Joseph Mercola ha rivelato una recente “epidemia” di mortalità tra i giovani e le persone di mezza età, che egli attribuisce alla somministrazione del vaccino COVID-19.
Le compagnie di assicurazione e le statistiche americane sull’invalidità hanno riportato un forte aumento delle richieste di risarcimento a partire dal 2020, in quanto un numero crescente di americani muore improvvisamente o subisce disabilità che alterano la vita.
Mercola ha anche sottolineato che l’aspettativa di vita negli Stati Uniti è diminuita sia nel 2020 che nel 2021.
Inoltre, continuano a emergere prove che suggeriscono che le iniezioni possono contribuire a infiammazioni cardiache, ictus e problemi neurologici. I riferiti disturbi del ciclo mestruale delle donne correlati alle iniezioni hanno anche suscitato preoccupazioni per la fertilità.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni del responsabile di questo blog. Sono ben accolti la discussione qualificata e il dibattito amichevole.
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