L’account Twitter del dott. Robert W. Malone è stato sospeso perché avrebbe violato le regole di Twitter. Noi però conosciamo la qualità di informazione e ricerche di alto livello che veicola. Evidentemente dava fastidio, forse perché era una voce libera in mezzo ad un oceano di informazione mainstream. Questa è la prova provata che l’informazione non è libera.
Di seguito il messaggio del dott. Malone.
“Sapevamo tutti che alla fine sarebbe successo.
Oggi è successo. Oltre mezzo milione di follower (https://twitter.com/RWMaloneMD) spariti in un batter d’occhio. Questo significa che devo aver fatto centro, per così dire. Oltre l’obiettivo. Significa anche che abbiamo perso una componente critica nella nostra lotta per fermare questi vaccini obbligatori per i bambini e per fermare la corruzione nei nostri governi, così come il complesso medico-industriale e le industrie farmaceutiche.
Quindi, per favore diffondete la parola – condividete questo sul vostro feed di twitter o qualsiasi altro luogo di social media che desiderate.”
Aggiungo un altro tassello. Quando esprimiamo critiche all’operato delle persone che dicono di volerci rappresentare, non sempre le infarciamo di miele, perchè magari siamo noi feriti nell’orgoglio e presi per stupidi con sfrontatezza.
Allora, come rigirano la frittata? Iniziano a dire che “li odiamo”. Perseguitati da casalinghe infelici, dicono. Mi spiace. Mi faccio carico io dell’ambasciata casereccia di criticoni social: siamo spesso empatici, caritatevoli, aperti al dibattito e amanti delle letture più di voi vip. Siamo casalinghe felici. E pensanti.
Da casa un saluto e un augurio al profumo di pane fatto in casa… buon anno.