Sorpreso dalla gioia
Amo questo silenzio
che parla al profondo
del mio cuore,
che in grembo alla notte
fa sentire all’orecchio
la Tua voce,
che tutt’intorno,
instancabile,
sommessamente
grida:
quando sopita – affiora,
quando respinta – incalza,
sempre suggerendo,
aprendo lo sguardo.
Ed io mi taccio.
Non amo le parole,
che han bisogno di spiegarsi, analizzare,
di un collante provvisorio per restare,
di un motivo per non finire.
che distraggono, sviano, costringono,
o riempiono di nulla.
Te solo amo,
dentro ogni frammento,
luce nelle mie notti silenziose,
ristoro nella calura,
riparo nelle ore tempestose,
sorgente all’alba di ogni giorno,
Parola fatta carne.
Te solo amo.
Sole della vita.
Amico
nel più nascosto di me.
Mio tutto.
di Giorgio Canu
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