Doug Mainwaring è il giornalista di Lifesitenews che ha scritto l’articolo che vi presento nella mia traduzione. Egli era inizialmente sposato con una donna, dalla quale ha avuto due figli. In seguito alla sua attrazione per lo stesso sesso, ha mandato in frantumi quel suo matrimonio, divorziando, per andare a vivere con un uomo e diventare un attivista gay e dell’ideologia LGBT. Si batte per il matrimonio dello stesso sesso. Successivamente, qualcosa lo fulmina, incontra la fede, e tutto cambia. Ricostruisce il suo matrimonio e si batte per la verità e per la famiglia naturale. Qui trovate la sua storia raccontata da lui stesso.
Essendo un uomo attratto dalle persone dello stesso sesso che pratica la sua fede cattolica, posso affermare inequivocabilmente che il cardinale Robert Sarah, e non un prete gesuita filo-LGBT come padre James Martin, è il più grande sostenitore della Chiesa per gli uomini attratti dallo stesso sesso.
L’ho detto sul Wall Street Journal nel 2017:
Mentre il Cardinale Sarah è spesso descritto dai detrattori come un nemico dei diritti LGBT, è vero il contrario. Coloro che sperimentano l’attrazione per lo stesso sesso non hanno un sostenitore più grande, un pastore più grande, un amico più grande di quest’uomo che non scende a compromessi con la verità.
Il Cardinale Sarah avverte giustamente che non possiamo essere più compassionevoli o misericordiosi di Gesù.
Eppure le forze all’interno della Chiesa – potenti prelati occidentali, sacerdoti famosi, e quelli all’interno della vasta burocrazia della Chiesa Cattolica Romana – cercano sempre più di normalizzare l’omosessualità e persino di far sì che la Chiesa benedica le relazioni omosessuali. Essi mostrano più fede nella moderna correttezza politica secolare che in Gesù Cristo, il Verbo incarnato di Dio.
Nel suo recente libro “Si fa sera e il giorno ormai volge al declino”, il cardinale Sarah analizza il crollo spirituale, morale e politico del mondo occidentale. Presta particolare attenzione a come la Chiesa si prende cura di coloro che vivono l’attrazione omosessuale e la disforia di genere. Ha parole dure per il clero che si discosta dai chiari insegnamenti sessuali della Chiesa e promuove invece “ambiguità”.
“Penso che le prime vittime dell’ideologia LGBT siano le persone che sperimentano un orientamento omosessuale”, scrive Sarah “Sono guidate dai suoi militanti a ridurre la loro intera identità al loro comportamento sessuale”.
“Prego i cattolici che sono tentati dall’omosessualità di non lasciarsi rinchiudere in questa prigione dell’ideologia LGBT”, esorta. “Tu sei un figlio di Dio per mezzo del battesimo! Il tuo posto è nella Chiesa, come tutti i cristiani. E se a volte il combattimento spirituale diventa troppo duro, la carità fraterna ti sosterrà”.
So per esperienza che questo è vero.
Il cardinale Sarah rivolge poi la sua attenzione al clero che offusca la luce del messaggio perfetto del Vangelo per le persone attratte dallo stesso sesso. Non sminuisce le parole.
“Quanto agli ecclesiastici che deliberatamente intrattengono ambiguità sulla visione cristiana del comportamento omosessuale dicendo che, moralmente parlando, tutte le forme di sessualità sono strettamente uguali, dico loro che stanno facendo il lavoro del principe della menzogna”, afferma Sarah.
“Manca loro la carità verso le persone coinvolte”, aggiunge.
“Perché queste affermazioni?” si chiede. “E’ per giustificare il loro comportamento? È perché cercano la popolarità? Come possono offrire discorsi ideologici a chi ci chiede la Parola di Dio?”
Queste sono domande che molti cattolici casti attratti dallo stesso sesso hanno per tali chierici.
“Non abbiamo il diritto di abbandonare coloro che si aspettano che noi mostriamo loro la via della santità, anche nel campo della sessualità”, sottolinea.
“Usare la propria autorità per predicare una dottrina umana e non la fede cattolica”, scrive Sarah, è un comportamento che nega la profonda verità del sacerdozio e mette in pericolo la salvezza dei fedeli.
“Quando la fede del clero si indebolisce, avviene qualcosa di simile a un’eclissi: il mondo è immerso in ombre oscure”, dichiara Sarah.
Sarah afferma che, al contrario, i sacerdoti e i religiosi che vivono fedelmente i loro voti e promuovono il Vangelo giorno dopo giorno sono “insopportabili per il principe della menzogna” e “fanno tremare il mondo”.
“Satana ha un odio feroce per i sacerdoti. Vuole profanarli, farli cadere, pervertirli”, spiega. “Perché? Perché con tutta la loro vita proclamano la verità della Croce. I sacerdoti e le persone consacrate non possono lasciare il mondo indifferente. Essi proclamano fino alla carne questa verità della Croce. Saranno sempre oggetto di scandalo per il mondo. Prendono il posto di Cristo”.
“Tutti voi, sacerdoti e religiosi nascosti e dimenticati, voi che a volte la società disprezza, voi che siete fedeli alle promesse della vostra ordinazione, fate tremare le potenze di questo mondo! Ricordate loro che nulla può resistere alla forza del dono della vostra vita per amore della verità. La vostra presenza è insopportabile per il principe della menzogna. Non siete i difensori di una verità astratta o di un partito. Avete deciso di soffrire per amore della verità, per Gesù Cristo. Senza di voi, cari fratelli sacerdoti e religiosi consacrati, l’umanità sarebbe meno grande e meno bella. Voi siete il bastione vivente della verità perché avete accettato di amarla anche fino alla Croce”.
Il cardinale Sarah è il prelato africano più anziano del Vaticano e dal 2014 è prefetto della Congregazione per il Culto Divino.
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