Questa mattina dalle ore 11.00 si è tenuta in Piazza Cavour a Roma, di fronte alla sede della Corte Suprema di Cassazione, la manifestazione indetta dall’Avv. Edoardo Polacco per manifestare contro le restrizioni per l’accesso ai Tribunali causa Covid e per depositare una querela a carico del Governo contro le misure liberticide ed anticostituzionali in atto nel nostro paese. I manifestanti erano costituiti da una ventina di avvocati con la toga a difesa della legge e della deontologia professionale, a sostegno dei cittadini discriminati e perseguitati da questo regime tecno-sanitario, che per mezzo del green-pass sta facendo piombare la società in una nuova dittatura.
Un cordone di poliziotti si è messo di fronte al gruppo per evitare che gli avvocati entrassero in Cassazione per il deposito della suddetta querela.
Tra i presenti anche l’On. Sara Cunial che dopo numerosi tentativi di mediazione verbale con gli agenti è riuscita con la forza a penetrare e superare il cordone riuscendo poi a farsi accogliere all’interno della Corte Costituzionale con due avvocati. (qui il video).
Gli avvocati senza green pass non possono più avere accesso ai Tribunali: per esercitare il diritto alla difesa, il difensore dal 15 febbraio deve dimostrare un green pass rafforzato, altrimenti non può recarsi a compiere il suo lavoro.
On. Sara #Cunial Bloccata davanti alla Corte di Cassazione nel tentativo di depositare una denuncia contro le decisioni governative di limitare diritti costituzionali e sovranazionali. #BoicottaGreenPass #DraghiVattene #draghibugiardo #DittaturaNazisanitaria pic.twitter.com/APAAod3B9I
— Mauri 🇮🇹 (@Yattamau) January 20, 2022
avvocati cassazione.mp4 from DB on Vimeo.
— 𝐆𝐈𝐀𝐍𝐍𝐈 𝑹𝑬𝑺𝑰𝑺𝑻𝑬 🇮🇹 瑠智亜🖕🇪🇺 (@giogio_al_cubo) January 20, 2022
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