Riflessioni a partire dal Compendio del Catechismo nn. 49-53
La proposta dei numeri del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica da oggi si fermerà per la pausa estiva, per riprendere a Dio piacendo, dopo l’estate. Come sempre vengono riportati di volta in volta alcuni numeri con le relative domande e risposte; i link utili per trovare un commento esplicativo rinviano anche all’insieme di tutte le puntate precedenti.
di Alberto Strumia
- Come operano le tre Persone divine? (257-260; 267)
Inseparabili nella loro unica sostanza, le Persone divine sono inseparabili anche nel loro operare: la Trinità ha una sola e medesima opera- zione. Ma, nell’unico agire divino, ogni Persona è presente secondo il modo che le è proprio nella Trinità.
- Che cosa significa che Dio è onnipotente? (268-278)
Dio si è rivelato come «il Forte, il Potente» (Sal 24,8), colui al quale «nulla è impossibile» (Lc 1,37). La sua onnipotenza è universale, misteriosa, e si manifesta nel creare il mondo dal nulla e l’uomo per amore, ma soprattutto nell’Incarnazione e nella Risurrezione del Suo Figlio, nel dono dell’adozione filiale e nel perdono dei peccati. Per questo la Chiesa rivolge la sua preghiera al «Dio onnipotente ed eterno» («Omnipotens sempiterns Deus… »).
- Perché è importante affermare: «In principio Dio creò il cielo e la terra» (Gn 1,1)? (279-289; 315)
Perché la creazione è il fondamento di tutti i divini progetti di salvezza; manifesta l’amore onnipotente e sapiente di Dio; è il primo passo verso l’Alleanza dell’unico Dio con il suo popolo; è l’inizio della storia della salvezza culminante in Cristo; è una prima risposta agli interrogativi fondamentali dell’uomo circa la propria origine e il proprio fine.
- Chi ha creato il mondo? (290-292; 316)
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono il principio unico e indivisibile del mondo, anche se l’opera della creazione del mondo è particolarmente attribuita a Dio Padre.
- Perché è stato creato il mondo? (293-294; 319)
Il mondo è stato creato per la gloria di Dio, che ha voluto manifestare e comunicare la sua bontà, verità e bellezza. Il fine ultimo della creazione è che Dio, in Cristo, possa essere «tutto in tutti» (1 Cor 15,28), per la sua gloria e per la nostra felicità.
(Commento: testo e audio – YouTube)
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