Continua la presentazione del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, riportandone di volta in volta alcuni numeri con le relative domande e risposte; e offrendo anche alcuni link utili per trovare un commento esplicativo.
Alberto Strumia
CAPITOLO TERZO
La risposta dell’uomo a Dio: Io credo
25. Come risponde l’uomo a Dio che si rivela? (142-143)
L’uomo, sostenuto dalla grazia divina, risponde con l’obbedienza della fede, che è affidarsi pienamente a Dio e accogliere la sua Verità, in quanto garantita da Lui, che è la Verità stessa.
26. Quali sono nella Sacra Scrittura i principali testimoni di obbedienza della fede? (144-149)
Ci sono molti testimoni, in particolare due: Abramo, che, messo alla prova, «ebbe fede in Dio» (Rm 4,3) e sempre obbedì alla sua chiamata, e, per questo è diventato «padre di tutti quelli che credono» (Rm 4, 11,18); e la Vergine Maria, che realizzò nel modo più perfetto, durante tutta la sua vita, l’obbedienza della fede: «Fiat mihi secundum Verbum tuum. Avvenga di me quello che hai detto» (Lc 1,38).
27. Che cosa significa per l’uomo credere in Dio? (150-152; 176-178)
Significa aderire a Dio stesso, affidandosi a Lui e dando l’assenso a tutte le verità da Lui rivelate, perché Dio è la Verità. Significa credere in un solo Dio in tre Persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
28. Quali sono le caratteristiche della fede? (153-165; 179-180; 183-184)
La fede, dono gratuito di Dio e accessibile a quanti la chiedono umilmente, è la virtù soprannaturale necessaria per essere salvati, L’atto di fede è un atto umano, cioè un atto dell’intelligenza dell’uomo che, sotto la spinta della volontà mossa da Dio, dà liberamente il proprio consenso alla verità divina. La fede, inoltre, è certa, perché fondata sulla Parola di Dio; è operosa «per mezzo della carità» (Gal 5,6); è in continua crescita, grazie all’ascolto della Parola di Dio e alla preghiera, Essa fin d’ora ci fa pregustare la gioia celeste.
(Commento: testo – audio – YouTube)
29. Perché non ci sono contraddizioni tra fede e scienza? (159)
Anche se la fede supera la ragione, non vi potrà mai essere contraddizione tra fede e scienza, perché entrambe hanno origine da Dio. È lo stesso Dio che dona all’uomo sia il lume della ragione sia la fede.
«Credi per comprendere: comprendi per credere» (sant’Agostino).
NOI CREDIAMO
30. Perché la fede è un atto personale e insieme ecclesiale? (166-169; 181)
La fede è un atto personale, in quanto libera risposta dell’uomo a Dio che si rivela. Ma è nello stesso tempo un atto ecclesiale, che si esprime nella confessione: «Noi crediamo». È infatti la Chiesa che crede: essa in tal modo, con la grazia dello Spirito Santo, precede, genera e nutre la fede del singolo cristiano. Per questo la Chiesa è Madre e Maestra.
«Non può avere Dio per Padre chi non ha la Chiesa per Madre» (san Cipriano).
32. In qual modo la fede della Chiesa è una sola? (172-175; 182)
La Chiesa, benché formata da persone diverse per lingua, cultura e riti, professa con voce unanime l’unica fede ricevuta da un solo Signore e trasmessa dall’unica Tradizione Apostolica. Professa un solo Dio – Padre, Figlio e Spirito Santo – e addita una sola via di salvezza. Pertanto noi crediamo, con un cuor solo e un’anima sola, quanto è contenuto nella Parola di Dio, tramandata o scritta, ed è proposto dalla Chiesa come divinamente rivelato.
(Commento: testo – audio – YouTube)
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