Ricevo la segnalazione da una amica e rilancio.
RICORSO COLLETTIVO NAZIONALE PRESSO IL TAR LAZIO PER CHIEDERE L’ANNULLAMENTO E LA DISAPPLICAZIONE DELLA NORMATIVA CHE IMPONE L’OBBLIGO VACCINALE PER IL PERSONALE SCOLASTICO.
La CISAL Scuola sta attivando un ricorso collettivo contro i provvedimenti contenuti nel nel DL 172 che obbligano il personale docente e non docente di scuole di ogni ordine e grado alla vaccinazione per poter svolgere l’attività lavorativa.
Per tali provvedimenti si richiede l’annullamento in quanto illegittimi e contrari alla Costituzione e la disapplicazione per il contrasto con il diritto dell’Unione Europea nonchè con il CCNL scuola. In seguito, in caso di accoglimento, si potrà richiedere altresì un risarcimento danni ed il rimborso di tutti i tamponi effettuati da settembre per poter svolgere l’attività lavorativa.
Si precisa che, grazie all’azione combinata del sindacato CISAL e dell’avvocato Emilia Velletri, abbiamo già ottenuto 4 revoche di sospensione per il personale scolastico che non ha adempiuto all’obbligo vaccinale.
I ricorrenti di tutto il territorio nazionale saranno suddivisi nelle seguenti categorie:
– docenti di ruolo
– docenti precari
– ATA precari
– ATA di ruolo
Per partecipare al ricorso basta compilare il form online che trovate al seguente indirizzo:
https://forms.gle/P8UvyeSN3fN5fuw77
Inoltre si deve inviare all’indirizzo indirizzo e-mail cisal.scuolata@libero.it una copia del proprio documento e codice fiscale ed una copia del contratto attualmente in essere.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
Il ricorso è aperto a tutti, tesserati e non, con una differenza nelle quote di partecipazione. I tesserati CISAL potranno versare una quota di € 150,00, mentre gli esterni verseranno una quota di € 200,00.
Tali quote sono complessive per tutte le azioni necessarie per portare a termine il ricorso:
– azione legale, spese vive e parcella totale per l’avvocato
– coinvolgimento di un legale amministrativista residente a Roma
– tutti gli oneri e contributi richiesti dal TAR Lazio-
IN CASO DI ACCOGLIMENTO
Non vi saranno altre quote da versare
IN CASO DI RIGETTO CON CONDANNA ALLE SPESE
Si utilizzeranno tutte le quote già versate dai ricorrenti e, solo in caso queste dovessero risultare insufficienti a coprire la somma eventualmente indicata dal giudice, si dividerà la differenza tra tutti i partecipanti.
VERSAMENTO DELLE QUOTE
Il ricorso si potrà avviare soltanto al raggiungimento di n. 30 partecipanti per ogni categoria su elencata, dunque nella prima fase di raccolta di adesioni, le quote potranno essere versate sul un conto Postpay come appresso specificato:
Intestatario: avv. Emilia Velletri
Postpay n. 4023600687500530
causale: partecipazione ricorso collettivo scuola
In caso di non raggiungimento del numero minimo di partecipanti, le quote saranno interamente restituite.
SCADENZA ADESIONI
Trattandosi di un ricorso amministrativo, si potrà depositare entro 60 giorni dalla data dell’entrata in vigore della legge, dunque entro la metà di febbraio. Quindi è necessario aderire entro e non oltre il 10 febbraio 2022 per consentire all’avvocato di compilare il ricorso con tutti i dati dei ricorrenti.
La copia del versamento dovrà essere caricata nel form online di cui sopra (dimensione max 100 mega) oppure inviata all’indirizzo e-mail cisal.scuolata@libero.it insieme agli altri documenti.
Per ulteriori chiarimenti sul ricorso ci si può rivolgere direttamente all’avvocato al seguente indirizzo:
emilia.velletri@gmail.com
Invito tutti a divulgare la presente informativa al fine di raggiungere prima possibile il numero necessario di partecipanti.
Segr. prov.le CISAL Scuola Taranto
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