Come ricorderete (ne abbiamo parlato qui, qui e qui), la proposta di legge del consigliere Borraccino prevedeva per la Puglia l’istituzione di concorsi espressamente riservati al personale NON obiettore, cioè favorevole all’aborto. Una tale legge avrebbe discriminato l’assunzione del personale sanitario sulla base delle credenze personali, sulle opinioni, sul credo religioso. In soldoni, una palese violazione della Costituzione italiana.
Ieri, 22 maggio, il Consiglio regionale della Puglia ha definitivamente bocciato la proposta di legge.
Un bel risultato! E che bella coincidenza!!!
Infatti, la legge 194/78, quella che ha legalizzato l’aborto, reca la data del 22 maggio. Dunque, a 40 anni esatti dalla approvazione della 194/78 è stata bocciata in Puglia una proposta che voleva aggravare il danno rappresentato dalla stessa legge. Questo risultato è di buon auspicio.
Ricevo dagli amici del Forum delle associazioni familiari della Puglia il seguente comunicato che, volentieri, pubblico.
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