ATTENZIONE
C’è stata una rettifica al comunicato. Il presidio continua fino al 20 ottobre.
Gardate qui il il video che anticipa la rettifica
“Vi chiedo scusa, riscriveremo il comunicato. Il presidio va avanti”. Lo ha detto Stefano Puzzer, il portavoce del CLPT, parlando ai no green pass rimasti davanti al molo 4 del porto di Trieste. I lavoratori del porto stanno decidendo chi trascorrerà la notte in presidio al varco 4 dopo che Puzzer ha fatto retromarcia con la ripresa della protesta. Si è levato anche il coro ‘leitmotiv’ “la gente come noi non molla mai”.
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Ecco il comunicato finale corretto
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andare a dialogare con chi è maestro nell’ inganno è mostrare il proprio lato debole ! è stata posta una questione di una semplicità lapalissiana : NO GREEN PASS ! punto ! questo richiede non trattative e dialogo che ormai a sentirne parlare mi fa venire il vomito , ma UNA SOLA risposta : SI/NO punto ! e si presidia sul posto come alle Termopili di gloriosa fama : FERMI AD OLTRANZA ! altro che andare da “loro” come se ce ne fosse bisogno per ricevere la risposta . quindi a che pro poi ….per un “ni”?! ?
Sono d’accordo con il sig. Speroni cisa vanno a fare tanto Figliuolo ha detto che siamo all’80% dei vaccinati quindi come 8n tutti i paesi il lasciapassare non esiste e finiamola qui ! I datori di lavoro possono fare i test rapidi costano una scemata invece di prendere la temperatura in Germania costano 50 centesimi e basta stressare i lavoratori siate gentili per chi lavora per voi ci guadagnerete!!!