Sua Santità Kirill, patriarca di Mosca e di tutte le Russie, ha sottolineato che il cristianesimo e l’ideologia della non-resistenza non sono la stessa cosa. È essenziale resistere al male, ma in modo che il male non ci afferri, ha detto.
Ce ne parla lo staff di pravmir.com in questo suo articolo che vi propongo nella mia traduzione.
Sua Santità Kirill, patriarca di Mosca e di tutte le Russie, ha sottolineato che il cristianesimo e l’ideologia della non-resistenza non sono la stessa cosa. È essenziale resistere al male, ma in modo che il male non ci afferri, ha detto.
“Il cristianesimo non ha nulla a che fare con la cosiddetta ideologia del pacifismo. Cristo ha parlato delle virtù del perdono, dell’amore per i nemici e del non ripagare il male con il male come conquista personale e come opera spirituale interiore”, ha osservato il Patriarca lunedì 27 gennaio durante la riunione plenaria delle XXVIII letture di Natale.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha continuato dicendo che nel frattempo “il pacifismo … chiede di rinunciare alla resistenza al male a livello sociale e statale, mettendo a repentaglio il sistema di relazioni sociali e i principi di giustizia e di accordo civile”.
“E quando la gente accetta il male, inconsapevolmente e docilmente, è d’accordo con esso e china il capo davanti ad esso, inevitabilmente [il male] vince”, ha aggiunto Sua Santità il patriarca Kirill.
“È impossibile porre fine alle guerre in un mondo pieno di odio e di rabbia. Ma dobbiamo resistere al male affinché questo male non ci catturi, non schiavizzi la nostra coscienza, non accechi i nostri cuori con l’odio, la crudeltà e l’incoscienza”, ha concluso il Patriarca.
(Tradotto dal Russo da pravmir.com)
Scrivi un commento