di Papa Benedetto XVI
Siamo creature, quindi dipendenti dal Creatore. Nel periodo dell’Illuminismo, soprattutto all’ateismo questo appariva come una dipendenza dalla quale occorreva liberarsi. In realtà, però, dipendenza fatale sarebbe soltanto se questo Dio Creatore fosse un tiranno, non un Essere buono, soltanto se fosse come sono i tiranni umani. Se, invece, questo Creatore ci ama e la nostra dipendenza è essere nello spazio del suo amore, in tal caso proprio la dipendenza è libertà. In questo modo infatti siamo nella carità del Creatore, siamo uniti a Lui, a tutta la sua realtà, a tutto il suo potere. Quindi questo è il primo punto: essere creatura vuol dire essere amati dal Creatore, essere in questa relazione di amore che Egli ci dona, con la quale ci previene. Da ciò deriva innanzitutto la nostra verità, che è, nello stesso tempo, chiamata alla carità.
(Discorso durante la visita al Pontificio Seminario Romano maggiore, 20 Febbraio 2009).
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