Padre James Martin, del quale abbiamo parlato spesso su questo blog, consultore dei media vaticani e molto lodato da Papa Francesco, è un personaggio controverso per le sue posizioni, espresse in maniera gesuitica, si sostegno al mondo LGBT. Di seguito un’altra sua espressione di cui ci racconta Luis Knuffke in un suo articolo pubblicato su Lifesitenews. Eccolo nella mia traduzione.
Il noto sacerdote gesuita dissidente padre James Martin ha affermato in un commento online che un uomo in un’unione omosessuale è “sposato”.
Scrivendo su Twitter a proposito del democratico Pete Buttigieg, ex sindaco di South Bend, Indiana, ed ex candidato alle presidenziali, che ora è Segretario ai Trasporti degli Stati Uniti e ha un’unione omosessuale, Martin ha detto: “Pete Buttigieg è sposato”.
Buttigieg, un anglicano che è stato battezzato cattolico e ha frequentato scuole cattoliche, ha fatto coming out come “gay” nel 2015 e ha contratto un “matrimonio” omosessuale nella Chiesa anglicana nel 2018. Il suo status di “sposato” è stato messo sotto accusa in recenti commenti online, con il sacerdote gesuita che è corso in sua difesa.
Like it or not, and whether or not you support same-sex marriage, @SecretaryPete is legally married to @Chasten Buttigieg. A meditation on rage, love, social media, homophobia, respect, tolerance, and Jesus. https://t.co/Vo6tUWNDZZ
— James Martin, SJ (@JamesMartinSJ) January 23, 2023
La dichiarazione di Martin è arrivata in risposta a un tweet della Lega cattolica che ha definito tale matrimonio una “finzione legale”, scrivendo: “È vero che Pete Buttigieg è legalmente sposato, ma è una finzione legale”.
It is true that Pete Buttigieg is legally married, but that is a legal fiction.https://t.co/9P9v4jzKyg pic.twitter.com/1uK0OfXmTI
— Catholic League (@CatholicLeague) January 21, 2023
Per chiarire, il sacerdote gesuita ha raddoppiato, sostenendo che coloro che si rifiutano di riconoscere il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso come qualcosa di riconosciuto dallo Stato e, in questo caso, dalla Chiesa dell’uomo, “ignorano la realtà”.
Martin ha scritto: “Sono sorpreso che questo abbia avuto così tanta attenzione. Che vi piaccia o no, Pete Buttigieg è legalmente sposato. Potete non essere d’accordo con il matrimonio omosessuale (o meno). Ma @SecretaryPete è sposato agli occhi dello Stato e della sua Chiesa, così come lo è chiunque altro. Affermare il contrario significa ignorare la realtà”.
Like it or not, and whether or not you support same-sex marriage, @SecretaryPete is legally married to @Chasten Buttigieg. A meditation on rage, love, social media, homophobia, respect, tolerance, and Jesus. https://t.co/Vo6tUWNDZZ
— James Martin, SJ (@JamesMartinSJ) January 23, 2023
In risposta al sacerdote dissidente e facendo eco alla dichiarazione della Lega cattolica, il vescovo Joseph Strickland di Tyler, in Texas, si è poi espresso su Twitter per difendere la natura del matrimonio come impossibile tra due uomini, dicendo: “Il matrimonio è tra 1 uomo e 1 donna”. Il vescovo ha ribadito l’insegnamento cattolico e la legge naturale secondo cui qualsiasi tentativo di cambiare questo significa che “non esiste il matrimonio, indipendentemente dalle parole usate”.
“Vivere una finzione è malsano”, ha concluso Strickland.
Marriage is between 1 man & 1 woman, committed for life & open to children. Attempts to redefine marriage fail to change this reality. If an element of the above definition is altered then no marriage exists no matter what words are used. Living a fiction is unhealthy.
— Bishop J. Strickland (@Bishopoftyler) January 23, 2023
Fr. Martin è noto per la sua promozione aperta ed eretica degli stili di vita omosessuali e per la sua celebrazione dell’omosessualità come un grande “dono” per la Chiesa. Come riportato in precedenza da Michael Haynes di LifeSiteNews, Martin ha “un record di lunga data nella promozione dell’ideologia LGBT in dissenso dall’insegnamento cattolico. Il sacerdote gesuita è descritto come “probabilmente l’attivista più importante” nella Chiesa per le questioni LGBT.
Come afferma Haynes, “Tra le sue azioni più note, Martin ha promosso un’immagine tratta da una serie di opere blasfeme e omoerotiche, mostrando Cristo come omosessuale, promuovendo unioni civili tra persone dello stesso sesso e ha descritto vedere Dio come maschio come ‘dannoso’. ‘”
Luis Knuffke
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni del responsabile di questo blog. Sono ben accolti la discussione qualificata e il dibattito amichevole.
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A proposito di “ignorare la realtà”…:
Quando si ignorano i Novissimi, quando ai Dogmi non si crede, quando si sostituisce alla Parola di Dio il nostro vano cianciare, praticando la religione del seconde me o dell’opinione della maggioranza, si arriva a spacciar la bestemmia per lode al Creatore e per ammmoreh alla creatura!
Eppure l’Inferno è un fatto, certamente non voluto da Dio ma scelto! Non ci si va nè per sbaglio nè per caso nè inconsapevolmente.
Già Eva chiacchierò col Serpente, con le ben note conseguenze; oggi però siamo andati molto oltre…
Magari qualcuno lo dica a “padre” Martin!