Imperdibile video di commento del dott. Giuseppe Barbaro, cardiologo. Guardatelo con attenzione e diffondetelo. Rilancio da Byoblu.
Clicca qui per vedere il video
Anche se non abbiamo ancora numeri e statistiche ufficiali, cominciano ad arrivare i primi segnali di un preoccupante aumento dell’incidenza delle malattie cardiovascolari.
In Italia ad esempio si è parlato del caso dell’ospedale di Piacenza, in cui nei primi sette mesi del 2022 sono stati registrati 870 casi di infarto del miocardio, un numero più che doppio rispetto ai 400 casi registrati nei 12 mesi del 2021.
Se da una parte le mio-pericarditi legate ai sieri anti-covid19 a RNA messaggero sono un problema noto ed esplicitato dagli enti di farmacovigilanza e dalle stesse case farmaceutiche produttrici, Pfizer e Moderna, dall’altra l’insorgenza di malattie cardiovascolari e i meccanismi infiammatori post-vaccino sono ancora in fase di studio.
In questa intervista facciamo il punto su quanto si sa finora dei problemi cardiaci nei soggetti vaccinati. Il professor Giuseppe Barbaro, cardiologo, non solo ha confermato ai nostri microfoni una tendenza all’aumento dell’incidenza di infiammazioni e disturbi dell’apparato cardiocircolatorio, ma ha anche notato che questi problemi riguardano pazienti sempre più giovani e spesso senza patologie pregresse: l’unico comune denominatore, rispetto a questi casi clinici, è che si tratta di soggetti vaccinati contro il Covid.
Sostieni il Blog di Sabino Paciolla
Se devo essere onesto, io credo che questa intervista così come tutto quanto potrebbe emergere in un futuro più o meno lontano, non scalfirà minimamente il fronte covidista e vaccinista che costituisce praticamente una sorta di dogmatismo rispetto al quale porre quesiti e sollevare dubbi è semplicemente inconcepibile.
Sottomettere la ragione alla realtà non sembra più tanto importante…