Il vescovo Olmsted sprona i mariti e le mogli, i padri e le madri a dare testimonianza della fede nelle case e nelle piazze, concretamente, a partire dalla difesa del corpo umano e della vita.
Ce ne parla Christine Rousselle in questo articolo che vi presento nella mia traduzione.
Il vescovo Thomas Olmsted di Phoenix ha invitato i leader cattolici della nazione a resistere alle eresie dell’epoca moderna e a difendere la dignità della persona umana, corpo e anima, come parte integrante della difesa della fede.
Parlando alla National Catholic Prayer Breakfast del 23 aprile, il relatore che ha aperto il convegno ha detto che l’importanza del corpo umano è al centro di una crisi morale contemporanea, e cruciale nel presentare l’insegnamento della Chiesa nella società moderna.
Olmsted ha detto di ritenere che il “disastro” predetto da Papa San Paolo VI nell’enciclica Humanae vitae si è realizzato. Citando da un’esortazione alle coppie sposate della sua diocesi, ha detto che la rivoluzione sessuale del secolo scorso (il ‘68, ndr) ha causato all’umanità “una piaga di miseria di dimensioni mai conosciute prima”.
“Basta! Mariti e mogli, madri e padri, siete chiamati oggi ad avere grandi cuori, ad andare contro la cultura (dominante, ndr) e ad essere coraggiosi. Si può costruire qualcosa di meglio, più libero, più generoso e più nobile”, ha detto, insistendo sul fatto che la ricostruzione della società è iniziata in casa.
I mariti e le mogli devono essere “completamente dedicati” ai loro voti del matrimonio sacramentale, ha spiegato Olmsted. Questo significa che le coppie devono essere aperte a una nuova vita, sia “per mezzo dell’atto coniugale” sia attraverso l’adozione e l’affidamento.
“Non abbiate paura di affondare profondamente le vostre radici nell’acqua viva che è Gesù Cristo. Non vi abbandonerà”, ha detto Olmsted. “Guida la tua famiglia, e guidala in qualsiasi altro luogo il Signore chieda, con profonda fede in Lui come fossi un bambino“.
La famiglia, ha detto Olmsted, è il segno che sconfigge le eresie dell’epoca attuale, che riguardano tutte il corpo umano. Che si tratti della vera natura del matrimonio, della vita e del genere (Gender, ndr), o della risurrezione di Cristo, quando si mette in discussione la dignità del corpo, ha detto Olmsted, la verità predicata dalla Chiesa viene messa da parte, a scapito del matrimonio e dei figli non ancora nati.
Il matrimonio sacramentale “ostacola ora l’Ideologia del Gender”, ha detto, insistendo sul fatto che i cattolici devono proclamare la verità e opporsi ai tentativi di indebolire il matrimonio e la famiglia – tentativi che “non fanno nulla per rafforzare il nostro grande paese”.
“Guardate l’opposizione rumorosa alla legge sulla Protezione deinati-vivi sopravvissuti all’aborto”, ha detto Olmsted, riferendosi ai tentativi del Congresso di legiferare per richiedere che i medici forniscano cure vitali per i neonati che sopravvivono agli aborti tardivi (cioè fatti in gravidanza molto avanzata quando il bambino, già formato, riesce a resistere ad un tentativo di aborto. Nato vivo dopo l’aborto, la legge consente la possibilità di far morire quel bambino. Con questo disegno di legge si vorrebbe dare la possibilità ai medici di far vivere il bambino. ndr)
“Da dove viene questa palese mancanza di rispetto”, ha chiest. “Da un cuore indurito“.
Olmsted ha detto che è un grande dovere dei cattolici “alzarsi per ogni bambino”, offrendo una coraggiosa testimonianza di vita. Questo, ha detto, richiede a ciascuno di “allargare i nostri cuori per ricevere quel bambino” e di “stare con i bambini lasciati dai cuori induriti“.
“Noi cristiani, quindi, dobbiamo batterci per questa realtà del matrimonio oggi, nelle nostre case e nelle piazze, nonostante il rischio reale di persecuzione per questo”, ha detto.
“Possiamo farlo. Siamo stati creati per un tempo come questo”.
Fonte: Catholic News Agency
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