Paolo Bellavite si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Trieste nel 1976 e specializzato in Ematologia Clinica e di Laboratorio nel 1979, ha poi conseguito il Master of science in Biotecnologie presso l’Università di Cranfield (UK) e il diploma di perfezionamento in Statistica sanitaria ed epidemiologia. Ha insegnato Patologia Generale presso le università di Padova (sede di Verona) e poi di Verona dal 1980 al 2017 e di Ngozi (Burundi) dal 2010 al 2019, in quest’ultima a titolo volontario nell’ambito di progetti di cooperazione. Fino al giugno 2021 ha continuato una collaborazione di ricerca con Università di Verona come cultore della materia in Patologia Generale. I principali filoni di studio suoi e del suo gruppo di ricerca hanno riguardato gli aspetti molecolari e cellulari dell’infiammazione e la messa a punto di metodi di laboratorio per leucociti, piastrine e plasma. Si è occupato anche di medicine complementari, nutraceutica e, più recentemente, vaccinologia. È autore di oltre 300 pubblicazioni, di cui 162 recensite dalla banca-dati “Pubmed” e 14 libri. Ad oggi (11 ottobre 2022), i suoi lavori sono stati citati 8110 volte. Fa parte dei “Top Italian Scientists” avendo un H index di 52.

STEFANO VESPO è nato a Caltagirone nel 1973.
Laureato in Filosofia, attualmente insegna lettere al Liceo di Nicosia. Sposato, vive a Sperlinga.
Si occupa prevalentemente di poesia e letteratura, ma ha coltivato la passione per la musica e successivamente per il disegno, sotto la guida di Dina Viglianisi, e la pittura, sotto la guida di Piero Zuccaro e Giuseppe Puglisi, entrambi appartenenti al Gruppo di Scicli. Ha partecipato a diverse mostre a Scicli, Modica e Catania. Nel 2020 pubblica la sua opera prima Il sorriso della chiusa mandorla con la casa editrice La Vita Felice di Milano. La prefazione è a cura della narratrice e poetessa Maria Attanasio, che segue la sua ricerca ormai da diversi anni. Il volume è tra i finalisti del premio città di Marineo 2020. Un’altra silloge poetica inedita dal titolo In un giardino aperto è stata selezionata nel corso del premio Montano per la pubblicazione in antologia a cura della casa editrice Anterem. Ha collaborato con le riviste Strade e L’Ottavo. Scrive abitualmente su temi di politica e società sulla rivista on line Come Don Chisciotte
La sua ultima raccolta La parola nuova è stata pubblicata dalla casa editrice Transeuropa.. Questa si pone come sintesi delle istanze politiche e poetiche dell’autore. È la costatazione della crisi delle parole, del loro significato, e quindi della crisi di un mondo. Ciò che resta nel linguaggio poetico sono soltanto tracce, qualche relitto, per una poesia possibile soltanto in un confine. Da lì forse si può intravedere l’oltre, il futuro.

Pietro Marinelli, nato a Napoli nel 1956 da genitori napoletani, ha sempre vissuto a Milano da quando aveva cinque anni. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza all'Università Statale e una in Scienze Religiose presso l'ISSRM di Milano. Ha insegnato per cinque anni Religione Cattolica e poi diritto ed economia politica nelle scuole statali: attualmente è all'IIS Marie Curie/Piero Sraffa. Ha scritto un testo scolastico di Economia politica per terza e quarta ITC per la Le Monnier.

Autore Vario, è nato nel 1962. Precisiamo che il suo nome è Autore mentre di cognome fa Vario. O forse viceversa.
Imperversa anche sotto lo pseudonimo di Roberto Allieri, quando non vuole farsi riconoscere direttamente. Ha quattro figli: si chiamano Figlio Vario 1, Figlia Varia 2, Figlia Varia 3, Figlia Varia 4.
A differenza di altri, nella vita non ha avuto varie mogli ma un’unica moglie, universalmente conosciuta come moglie Varia.
Perché tutta questa varietà? Autore dice che è bello riconoscerci vari, cioè mai uguali a noi stessi, pur nella nostra unicità e irrepetibilità. Magari coerenti ma inevitabilmente vari nelle scelte di vita che si susseguono istante per istante; perché la libertà impone incessantemente verifiche di chi siamo e perché siamo.
Questo è il punto. E questa è la virgola ,
Questo invece è il punto e virgola (eccolo qua 😉
E abbiamo in serbo tantissime altre fantastiche punteggiature. Dobbiamo proseguire?

Nata a Bolzano nel 1949, ha frequentato un buon liceo classico a Milano e la Statale nei pirotecnici anni '70. Con buon profitto, come si diceva allora.
Poi ha disertato per parecchi lustri,ed ora può agire solo da libero battitore.
Constata che se può ancora campare di rendita su quegli studi (telescopicamente lontani) ciò non dice molto sulle sue capacità, ma troppo sulla qualità degli studi negli ultimi decenni.

Laureato in Scienze Economiche presso la Freie Universität di Berlino, inizia le sue attività professionali nell’area della mediazione commerciale internazionale. Dal 1991 si occupa di consulenza organizzativa, inizialmente presso una società del gruppo tedesco Roland Berger. Sul piano metodologico fa riferimento al Miglioramento Continuo e al Modello EFQM per l’Eccellenza. Ha pubblicato più articoli in tema di Qualità e Miglioramento Continuo su riviste specializzate. Dal 2001 svolge l’attività di valutatore nell’ambito dei Premi gestiti da APQI. Attualmente è presidente del Comitato Welfare e Conciliazione Vita-Lavoro presso AICQ Nazionale. In sede di volontariato è presidente di AGAPO OdV (Associazione Genitori e Amici di Persone Omosessuali), organizzazione di solidarietà familiare fondata nel 2006 con la missione di fornire supporto alle famiglie con figli attratti dallo stesso sesso e alle persone omosessuali stesse attraverso un servizio di ascolto. È sposato e ha due figli adulti.

Nato a Milano nel 1977, ha vissuto in Svizzera e Congo Belga. Ha collaborato a progetti editoriali, attualmente si occupa di marketing online, copywriting e business intelligence. Lettore accanito di Dostoevskij, Celìne, Mann, George Steiner e altri. Sposato con un figlio.

Marco Rigoni, laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano
Avvocato civilista, iscritto all'albo dei cassazionisti
Abilitato all'esercizio della Pratica Collaborativa
Componente del Comitato etico presso gli Spedali Civili di Brescia
Componente del Comitato pari opportunità presso l'ordine degli Avvocati di Brescia
Mediatore penale minorile per oltre dieci anni

Roberto Allieri, nato a Pavia nel 1962, sposato e padre di quattro figli, risiede e lavora in provincia di Bergamo. Nel suo curriculum una formazione di stampo ferreamente razionalista: liceo scientifico, laurea in giurisprudenza all’Università di Pavia e impiego da oltre trenta anni in primario istituto bancario.
L’assidua frequentazione di templi del pensiero pragmatico/utilitarista ha favorito nel tempo la tentazione di lasciar perdere e l’esigenza di porre la ragione al servizio della ragionevolezza e della verità. Da qui la maturazione di esperienze nel volontariato pro-life, promozione di opere di culto, studi teologici e impegni catechistici.
Qualche velleità artistica sulle quali è bene porre un prudente e bonario velo.
Parla abbastanza correntemente l’italiano e basta, come si può intuire da molteplici articoli, saggi e ricerche scritti qua e là per testate sconosciute…

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