Ricevo la segnalazione e volentieri rilancio.

***

Scrive l’avv. Renate Holzeisen:

Nella mia qualità di presidente della Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo, Vi chiedo di aderire al ns. appello per la immediata sospensione dell’obbligo “vaccinale” Covid-19, firmando l’appello online che trovate sotto.

Chiuderemo in questi giorni questa importante iniziativa e, dunque, presenteremo la richiesta motivata in fatto e in diritto ai membri del governo, al presidente della Repubblica, ai parlamentari, ai presidenti dei Tribunali, ai procuratori della Repubblica, ai presidenti degli Ordini Professionali etc.
Vista la drammatica situazione riguardo agli eventi avversi già subiti dai cittadini italiani,
– l’allerta per ciò che ancora subiranno i cittadini rispetto ad avversi a breve, medio e lungo termine, se non si sospende subito quantomeno l’obbligo diretto e indiretto di trattamento con queste sostanze sperimentali, e
– considerata la chiara intenzione del governo di continuare nel reato di omicidio doloso (dolo eventuale vista la certezza di morti già causate da queste iniezioni sperimentali),
dobbiamo muoverci più che mai compatti e pro-attivi per salvaguardarci da questo anticostituzionale distopico attacco alla nostra salute, alla nostra vita.
Firmate tutti!

Avv. DDr. Renate Holzeisen
Presidente di Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo

 

Dosi del vaccino Pfizer-BioNTech contro il coronavirus (Hannah Beier/Bloomberg)
Dosi del vaccino Pfizer-BioNTech contro il coronavirus (Hannah Beier/Bloomberg)

 

La Confederazione Legale per i diritti dell’uomo,

vista

l’ordinanza del 22.03.22 del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana che ha dichiarato la non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale concernente l’obbligo vaccinale disposto dal d.l. 44/2021, in considerazione dei valutati profili di criticità relativi a:

  • rischio di un deficit di attendibilità e di adeguatezza dei sistemi di monitoraggio;

  • inadeguatezza del triage pre-vaccinale;

  • irrazionalità della richiesta di sottoscrizione del consenso informato;

  • mancato rispetto, prima facie, dei parametri costituzionali di legittimità dell’obbligo vaccinale, ovvero di un vantaggio certo per la salute individuale e collettiva superiore al danno per i singoli

chiede

al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute ed a tutti i membri del governo e del parlamento, di voler disporre

una immediata moratoria dell’obbligo vaccinale

secondo il principio di precauzione e di cautela, fino alla pronuncia della Corte Costituzionale. A prescindere dalle norme internazionali di cui la Confederazione ha già in passato denunciato la violazione -dalla Convenzione di Oviedo, al Codice di Norimberga, dalla Carta di Nizza al Regolamento UE n.21/953- tale pronuncia rende necessario e non più rinviabile un arresto dell’obbligo in attesa della pronuncia del giudice delle leggi italiano. Pertanto,

invita

tutti gli operatori del diritto, le associazioni impegnate nella difesa dei diritti dell’uomo e delle libertà costituzionali, gli organi di informazione, gli scienziati ed i singoli cittadini a unirsi alla richiesta di moratoria nell’interesse preminente della salute di tutti i lavoratori sottoposti a tale obbligo fino alla pronuncia della Corte Costituzionale.

Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo

 

Il Presidente
avv. Renate Holzeisen

Il Vice Presidente
avv. Alessandro Fusillo

 

 

 


 

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