Proponiamo un articolo ripreso da ZeroHedge da Substack nella nostra traduzione (*WEF sta per Forum Economico Mondiale, *AI per intelligenza artificiale; i crediti *Ubi sono una cripto valuta gestita da Ubisoft, colosso della produzione di giochi digitali, spendibile all’interno dell’ecosistema Ubi, ndt). L’articolo ci è stato segnalato dall’amico e collaboratore di questo blog prof. Alberto Contri.

 

Intelligenza-Artificale

 

Il World Economic Forum non dorme la notte. Le opinioni non approvate stanno diventando sempre più popolari e i censori online non riescono a tenere il passo con milioni di persone che diventano più consapevoli e parlanti. I motori di censura impiegati dalle piattaforme Internet si sono rivelati piuttosto stupidi e incapaci. La gente ha persino il coraggio di lamentarsi del Forum Economico Mondiale, che è ovviamente del tutto inaccettabile.

Allora l’autrice del WEF Inbal Goldberger ha escogitato una soluzione: propone di raccogliere informazioni off-platform da “milioni di fonti” per spiare persone e nuove idee, e quindi unire queste informazioni insieme per “risoluzioni di rimozione dei contenuti” da trasmettere a “piattaforme Internet”.

Per superare le barriere delle metodologie di rilevamento tradizionali, proponiamo un nuovo quadro: piuttosto che affidarsi all’intelligenza artificiale per rilevare su larga scala e agli esseri umani per rivedere i casi limite, un approccio basato sull’intelligenza è fondamentale.

Portando l’intelligenza accurata dall’uomo, multilingua e off-platform nei set di apprendimento, l’AI sarà quindi in grado di rilevare nuovi abusi più sfumati su larga scala, prima che raggiungano le piattaforme tradizionali. Integrare questo rilevamento automatizzato più intelligente con l’esperienza umana per esaminare i casi limite e identificare falsi positivi e negativi e quindi reinserire tali risultati in set di formazione ci consentirà di creare l’intelligenza artificiale con l’intelligenza umana integrata. Questa intelligenza artificiale più intelligente diventa più sofisticata con ogni decisione di moderazione, consentendo infine un rilevamento quasi perfetto, su larga scala.

Di cosa si tratta? Cosa c’è di nuovo?

Il modo in cui la censura viene fatta oggi è che ogni piattaforma Internet, come Twitter, ha il proprio team di moderazione e un motore decisionale. Twitter guarderebbe solo i tweet di qualsiasi utente specifico di Twitter, prima di decidere se eliminare un tweet qualunque o sospendere i loro autori. I moderatori di Twitter NON guardano Gettr o altri siti Web esterni.

Ad esempio l’utente @JohnSmith12345 può avere un account Twitter e rispettare strettamente le regole di Twitter, ma allo stesso tempo avere un account Gettr in cui pubblicare messaggi anti-vaccino. Twitter non sarebbe in grado di sospendere l’account di @JohnSmith12345. Questo non è più accettabile per il WEF perché la verità è che vogliono mettere a tacere persone e idee, non messaggi o account individuali.

Questo spiega perché il WEF deve andare oltre le principali piattaforme Internet, al fine di raccogliere informazioni su persone e idee ovunque si trovino. Un tale approccio consentirebbe loro di sapere meglio quale persona o idea censurare – su tutte le principali piattaforme contemporaneamente.

Vogliono raccogliere informazioni da “milioni di fonti” e addestrare i loro “sistemi di intelligenza artificiale” per rilevare pensieri che non gli piacciono, per ordinare di rimuovere contenuti da trasmettere a Twitter, Facebook e così via. Questo è un importante cambiamento rispetto allo status quo di ogni piattaforma che decide cosa fare in base ai messaggi pubblicati solo su quella specifica piattaforma.

Oltre a guardare il mio profilo Twitter, l’AI proposta dal WEF guarderebbe anche il mio profilo Gettr, e quindi prenderebbe una “decisione intelligente” per rimuovermi da Internet in una sola volta. È un po’ una semplificazione perché vogliono anche cercare idee e non solo individui ma, tuttavia, in questo modo la ricerca del pensiero sbagliato diventa globalizzata.

Sembra una folle teoria della cospirazione dall’inferno: il WEF raccoglie informazioni su tutti ovunque, e poi dice a tutte le piattaforme quali post rimuovere, sulla base di un motore di intelligenza artificiale decisionale globale che vede tutto e può identificare singole persone e idee al di là di qualsiasi determinata piattaforma.

Se qualcuno avesse mai detto che ciò sarebbe stato possibile, probabilmente penserei che si tratti di un pazzo. Sembra una fantasia tecnologica malata. Sfortunatamente, questa roba pazzesca è reale, è in una proposta di agenda del WEF che è ufficialmente pubblicata sulla sezione “Agenda WEF” del loro sito web. E il WEF non scherza.

Non avrai voce e sarai felice!

Naturalmente, questa moderazione dei contenuti AI si inserisce direttamente nel sistema di punteggio di credito sociale AI. Se il tuo punteggio di credito sociale scende al di sotto di qualsiasi soglia di IA tecno-comunista stabilita dalle élite, allora qualsiasi punizione sarà inflitta, dai crediti Ubi tagliati al razionamento del cibo ad una concessione anticipata della “libertà” di usufruire dell’eutanasia.

NON obbedire.

 


 

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