Il giorno 19 maggio 2022 FNOMCEO rispondeva con la COMUNICAZIONE N.106 a ContiamoCi! declinando il nostro invito a far rispettare i decreti cautelari d’urgenza del TAR Lombardia. Con la COMUNICAZIONE N.131 del 21 giugno la stessa FNOMCEO cambia completamente registro e scrive “si suggerisce agli Ordini che abbiano adottato i provvedimenti in oggetto di procedere attraverso la predisposizione di una deliberazione unica (…) nella quale si stabilisca, in ottemperanza alle Ordinanze del TAR Lombardia, di aumentare, il termine di cessazione temporanea di ulteriori tre mesi, nonché di inviare tempestivamente a ciascun sanitario interessato idonea comunicazione”.
ADESSO AVANTI FINO ALLA ABROGAZIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE PER TUTTI!
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Questa Italia ammalata nella testa non la può salvare nessuno. Purtroppo coloro che ci devono curare sono in maggioranza più ammalati dei pazienti.
La preoccupazione di “salvarci” non è mai stata a tema.
Per meglio specificare vi sono due generi di persone: quelli che ci credono veramente (dunque sono stupidi, in definitiva) e quelli che sono venduti / ricattati / costretti o semplicemente trovano conveniente per sé adeguarsi a questa follia.
La crisi sanitaria altro non è che uno step successivo al gretismo, ma ancora più invasivo perché fa leva sulla paura immediata ed immanente alla propria salute: la tempesta perfetta per farci capire che i meccanismi democratici sono solo un giocattolo che va bene fino ad un certo punto, poi quando c’è un problema “serio” arriva papà e si smette di giocare perché interviene lui. Peccato che non lo faccia con intenti nobili.