I Factcheckers sulla proteina spike si sbagliavano. La gente, però, continua a subirne le conseguenze. Così scrive il dott. Robert W. Malone, pioniere della tecnologia a mRNA, nel suo post pubblicato sul suo substack. Interessante il confronto tra cosa divevano i cosiddetti factchecker e cosa dice la vera scienza. Fatti alla mano! Ecco l’articolo nella mia traduzione. 

 

dott. Robert Malone, inventore della tecnologia dei vaccini a mRNA (e a DNA)
dott. Robert Malone, inventore della tecnologia dei vaccini a mRNA (e a DNA)

 

Innanzitutto, una rapida panoramica delle dichiarazioni delle varie organizzazioni di “factchecking”. Quante persone hanno sviluppato danni cerebrali o hanno perso la vita o quella di una persona cara per aver accettato un vaccino sulla base delle falsità diffuse da questi “factcheckers” grossolanamente non qualificati? Hanno responsabilità penali per le loro falsità e la loro propaganda?

Mentre guardate tutto questo, tenete presente che la FDA ha approvato tre dosi di questi vaccini a base di mRNA da somministrare a tutti i nostri bambini di 5-11 anni. Ovviamente con l’autorizzazione all’uso d’emergenza. Anche se non c’è alcuna emergenza medica.

Factcheck.org
La proteina Spike generata dal vaccino COVID-19 è sicura, contrariamente alle affermazioni virali
Di Catalina Jaramillo

Pubblicato il 1 luglio 2021. Link qui.

Catalina Jarmillo si è formata alla Columbia School of Journalism.

Perché si dovrebbe dare credito a ciò che ha da dire sulla tossicologia e sulla virologia molecolare? Quante morti in eccesso possono essere attribuite a questa menzogna?

 

 

Politifact
Nessun segno che la proteina spike dei vaccini COVID-19 sia tossica o ‘citotossica’
Tom Kertscher

SCRITTORE COLLABORATORE DI POLITIFACT

Tom Kertscher è uno scrittore collaboratore di PolitiFact. In precedenza è stato fact-checker per PolitiFact Wisconsin.

Potete trovare questo articolo qui.

Perché mai qualcuno dovrebbe credere a Tom Kertscher, che non ha alcuna formazione in medicina o biologia, tanto meno in virologia molecolare? E perché un sito di fact checking politico fa valutazioni sulla biologia e sulla tossicologia?

 

 

Associated Press
La proteina Spike prodotta dal vaccino non è tossica
Di BEATRICE DUPUY

9 giugno 2021

Un’altra notizia bomba. Potete trovarla qui.

 

*********

 

Ora, esaminiamo la scienza vera e propria.

Non quello che questi aspiranti scienziati, che nel migliore dei casi sono giornalisti, affermano essere vero.

 

Per prima cosa, è importante capire un po’ la proteina Spike della SARS-CoV-2.

L’unica differenza nella sequenza proteica effettiva tra la proteina Spike del ceppo originale “Wuhan” del virus e quella codificata dai vaccini genetici è costituita da due aminoacidi modificati nella regione S2 della proteina. Questi non sono stati introdotti per rendere questa versione del vaccino meno tossica (come hanno affermato alcuni “factcheckers”), ma piuttosto per renderla più capace di stimolare una risposta immunitaria basata sugli anticorpi. Che sia codificata dal vaccino o dal virus, la subunità S1 (che include il dominio di legame con il recettore (verso il quale è diretta la maggior parte degli anticorpi “neutralizzanti”) viene tagliata (“scissione proteolitica”) per ottenere una subunità S1 che è libera di circolare nel sangue, di legare i recettori ACE2, di interagire con le piastrine, i neuroni, di aprire le giunzioni strette dell’endotelio vascolare ecc. NON C’È ALCUNA DIFFERENZA TRA LA SUBUNITÀ S1 RILASCIATA DALLA PROTEINA SPIKE DEL VACCINO E LA SUBUNITÀ S1 RILASCIATA DALLA PROTEINA SPIKE DEL VIRUS. SONO LA STESSA COSA!

 

 

Ora, quanto e per quanto tempo questa proteina libera della subunità S1, compreso il dominio di legame al recettore, viene prodotta dai vaccini a mRNA, rispetto a quanto e per quanto tempo in seguito all’infezione naturale?

È certo che questo aspetto sia stato ben compreso e analizzato da Pfizer prima che questi vaccini venissero ampiamente diffusi? È certo che la FDA abbia richiesto l’esecuzione di questi studi?

NO. ABBIAMO DOVUTO ASPETTARE CHE UN GRUPPO ACCADEMICO EFFETTUASSE GLI STUDI E LI PUBBLICASSE ALLA FINE DI GENNAIO DEL 2022. E HA INSABBIATO I RISULTATI UTILIZZANDO UN TITOLO OSCURO.

 

 

BEH, NON È INTERESSANTE?

Quindi, il vaccino produce una quantità molto maggiore di subunità Spike S1 per un periodo molto più lungo di quanto non faccia l’infezione naturale. Hmm. Sempre più curioso.

Ma la subunità S1 (che è identica tra il virus e il vaccino) è effettivamente una tossina? Ottima domanda. Vediamo di approfondire la questione. Un momento…. ricerca. Ecco.

Prima domanda: la subunità S1 della Spike entra nel cervello attraverso la barriera ematoencefalica?

Sì, Virginia, grazie per la domanda. È così! Sei proprio una brava studentessa.

 

 

Potete trovare e leggere l’articolo qui.

Domanda successiva. Lo Spike S1 danneggia il cervello quando colpisce le cellule nervose (neuroni)? Ops. Sembra proprio di sì! Chi l’avrebbe mai detto. Beh, chi tra questi scienziati non è un divulgatore di disinformazione?

 

 

Leggetelo voi stessi qui.

 

 

Leggete questo qui.

 

Punti salienti

-Il COVID-19 genera disturbi cerebrovascolari, sensitivi, motori, cognitivi e cerebrali diffusi.

-Il nervo trigemino e il nervo vago o l’asse intestino-cervello sono l’ingresso del SARS-CoV-2 nel cervello.

-La SARS-CoV-2 colpisce il cervello attraverso la neuroinvasione e le conseguenze dell’infezione sistemica.

-Il COVID-19 favorisce l’interruzione della BBB, l’infiammazione, l’ipossia e le infezioni secondarie.

-Lo studio degli effetti neurologici della COVID-19 solleva una nuova sfida per le neuroscienze.

 

Per questo, è importante riconoscere che non esiste una differenza significativa tra i sintomi del long COVID (PASC) e la sindrome post vaccinale.

 

 

E potete leggere tutto qui.

 

E poi c’è il problema della demielinizzazione delle cellule nervose. È un po’ come togliere l’isolante a un filo. Provoca cortocircuiti e problemi di ogni tipo.

 

 

 

Yipes. Leggi qui.

E attacco endoteliale al cervello. Cosa potrebbe mai andare storto?

 

 

Che potete leggere qui.

QUINDI, VI CHIEDO, CHI AVEVA RAGIONE? GLI SCIENZIATI O I FACTCHECKERS?
LA SUBUNITÀ SPIKE S1 PRESENTE SIA NEL VIRUS CHE NEL PRODOTTO DELLE INOCULAZIONI GENETICHE È UNA TOSSINA?
Wikipedia

“Una tossina è una sostanza nociva prodotta all’interno di cellule o organismi viventi;[1][2] sono quindi esclusi gli agenti tossici sintetici creati da processi artificiali.[3] Il termine è stato usato per la prima volta dal chimico organico Ludwig Brieger (1849-1919)[4] e deriva dalla parola toxic.”

 

 


 

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