Aver avuto la COVID in precedenza espone a maggiori eventi avversi dopo la vaccinazione con mRNA (Moderna e Pfizer)? La risposta sembra essere positiva in quanto sono più di una le ricerche che evidenziano questo fenomeno, ad esempio qui, qui, qui, qui e qui. Di seguito riporto una breve sintesi di un lavoro scritto da Rachael Kathleen Raw et al. Eccola nella mia traduzione.

Leggiamo con interesse lo studio recentemente pubblicato da Tré-Hardy et al., che ha riferito che gli eventi avversi dopo la prima dose di vaccino mRNA-1273/Moderna erano maggiori in quelli precedentemente infettati da COVID-19 . I loro risultati sono coerenti con altri studi che suggeriscono che i vaccini a mRNA possono causare più eventi avversi in coloro con una storia di infezione da SARS-CoV-2 . Questi risultati giustificano ulteriori indagini sugli effetti della precedente esperienza di infezione da COVID-19 sulle reazioni al vaccino, in particolare se il tempo tra l’infezione precedente e la somministrazione della vaccinazione o la presenza di “Long-COVID”, possa prevedere gli eventi avversi. Questa informazione è importante, in quanto potrebbe identificare le persone che hanno maggiori probabilità di sperimentare effetti collaterali ai vaccini COVID-19. Inoltre, ci sono implicazioni per quanto riguarda l’esitazione al vaccino, che è in parte guidata dalla paura degli eventi avversi. Come parte di uno studio osservazionale sugli esiti di COVID-19 negli operatori sanitari nel nord-est dell’Inghilterra, abbiamo valutato gli eventi avversi a seguito delle prime dosi del vaccino BNT162b2/Pfizer, con riferimento ai precedenti COVID-19 e Long-COVID.
Gli operatori sanitari hanno completato un sondaggio elettronico, che ha catturato i sintomi COVID-19 auto-riferiti, i risultati della PCR/anticorpi e gli eventi avversi dopo le prime dosi. (…)
Questo studio sugli operatori sanitari ha dimostrato che la precedente [infezione] da COVID-19, ma non il Long-COVID, era associata a un aumento del rischio di eventi avversi a seguito della vaccinazione BNT162b2/Pfizer, sebbene non vi fosse alcuna relazione con la durata dalla malattia da COVID-19. Anche le donne e gli individui più giovani avevano maggiori probabilità di segnalare eventi avversi. Il nostro studio si aggiunge ad altri rapporti che supportano la più ampia comprensione degli eventi avversi a seguito della vaccinazione COVID-19. È importante sottolineare che, data l’esitazione riguardo ai vaccini COVID-19 recentemente sviluppati, i nostri risultati possono aiutare a informare coloro con precedente COVID-19 di una maggiore suscettibilità a determinati eventi avversi. Il nostro studio aggiunge anche peso alla domanda se sia necessaria una seconda dose di vaccino mRNA in quelli con precedente COVID-19, supponendo che l’immunità effettiva sia stabilita dopo la prima dose. Ciò è rilevante, dato che Tre-Hardy e altri studi hanno riportato eventi avversi peggiori dopo la seconda dose di vaccino.
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