Di seguito segnalo all’attenzione e alla riflessione dei lettori di questo blog l’articolo scritto da Donald DeMarco e pubblicato su Crisis Magazine. Visitate il sito e valutate liberamente le varie opzioni offerte e le eventuali richieste. Ecco l’articolo nella mia traduzione.

Whoopi Goldberg è ricca e famosa. Il suo patrimonio stimato è di 90 milioni di dollari. Attualmente guadagna circa 13 milioni di dollari all’anno. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony Award. Il suo debutto come moderatrice e co-conduttrice del programma televisivo The View ha attirato un pubblico di 3,4 milioni di persone.
Che sia ricca e famosa è fuori discussione. Tuttavia, la ricchezza e la fama non garantiscono il terzo fattore: la saggezza morale, anche se spesso si presume che sia così. Nel caso della signora Goldberg, questo terzo fattore potrebbe esserle sfuggito.
È nata a New York nel 1955 e si chiamava Caryn Elaine Johnson. Il cuscino di gomma (traduzione di whoopee, ndr), tra tutte le cose, è stato l’ispirazione per cambiare il suo nome. Il suo cognome è stato adottato da un presunto antenato ebreo che non è mai esistito.
Non si è diplomata, ma ha frequentato una scuola superiore cattolica locale, la St. Columba. Ha dichiarato falsamente che la sua famiglia è ebrea, buddista, battista e cattolica, “nessuna delle quali sottoscrivo, tra l’altro, poiché non credo nelle religioni create dall’uomo”, ha dichiarato.
Dopo essersi sposata tre volte, ha giurato di non sposarsi mai più. “Alcune persone non sono fatte per essere sposate”, ha detto, “e io non sono fatta per questo”. In un libro intitolato The Choices We Made (Le scelte che abbiamo fatto), ha rivelato di aver avuto sei o sette aborti all’età di 25 anni e ha ammesso che le pillole anticoncezionali non sono riuscite a fermare molte delle sue gravidanze. Nonostante il disconoscimento delle religioni create dall’uomo, ha sostenuto che la scelta della donna di abortire è una “scelta privata tra lei e il suo Dio”.
Ma il suo Dio è un Dio per chiunque altro? Dopo il referendum del Kansas sull’aborto nel 2022, la Goldberg ha sostenuto che Dio avrebbe appoggiato l’aborto perché ha dato alle donne la libertà di scelta. Gli uomini, invece, secondo lei, non dovrebbero avere la libertà di opporsi all’aborto, semplicemente perché sono uomini. Dio, a quanto pare, è selettivo nel distribuire la libertà.
Nell’ottobre del 2023, Whoopi Goldberg ha inaspettatamente lasciato The View per volare a Roma e incontrare Papa Francesco. In un’intervista pubblicata da Vatican News, ha dichiarato di aver aspettato per anni di ringraziare Papa Francesco per il suo messaggio, in particolare per la benedizione dei matrimoni omosessuali e per la Comunione ai divorziati e risposati. È stata felicissima quando ha sentito il pontefice affermare che “dobbiamo amare tutti”. Ha concluso che la posizione di Francesco è che il comportamento sessuale di una persona è, “francamente”, “non sono affari tuoi”.
Avendo frequentato una scuola superiore cattolica, la signora Goldberg deve aver sentito dire più di cento volte che Dio ama tutti. Eppure, la dichiarazione del Papa sembrava essere una novità per lei. Ne è rimasta entusiasta. Si può benissimo contestare, tuttavia, che “tutti” includa gli esseri umani non ancora nati. Come si può amare tutti approvando e promuovendo l’aborto indiscriminato?
Per Whoopi, l’amore è puro sentimentalismo. Ci si sente bene quando si annuncia al mondo che dovremmo amare tutti. Ma il sentimento è nella propria mente e non per il bene dell’altro. L’amore è la volontà di promuovere il bene degli altri. Si distingue dall’approvazione, con la quale si sbianchetta qualsiasi cosa faccia un’altra persona. La Goldberg confessa che in passato, per un certo periodo, è stata “dipendente dalle droghe”. In quel periodo, aveva bisogno dell’amore per smettere di fumare. L’amore vuole il meglio per la persona amata e non può tollerare ciò che è dannoso per quella persona.
Permettersi di essere amati è più difficile che amare. Essere amati significa essere aperti alla riforma. Ciò richiede la rinuncia alle proprie illusioni. Il mondo soffre più per il rifiuto di essere amati che per la mancanza di amore. Amare un’altra persona è inutile se questa non accetta l’amore. Sì, dovremmo amare tutti, ma tutti dovrebbero essere disposti ad accettare l’amore.
La Goldberg ha un passato di attacchi alla Chiesa cattolica per la sua condanna dell’aborto. Non tollera l’amore della Chiesa per i non nati. Nel 2022, dopo che l’arcivescovo di San Francisco Salvatore Cordileone ha vietato alla deputata Nancy Pelosi di ricevere la comunione a causa della sua promozione pubblica dell’aborto, la Goldberg si è indignata. Ha usato The View per criticare l’arcivescovo, affermando che “non” è il suo “lavoro” prendere tali decisioni. “Non è il tuo lavoro, amico… non spetta a te prendere questa decisione”.
È forse compito di Whoopi Goldberg dire ai vescovi di non usare le loro legittime (e date da Dio) prerogative di scomunicare persone che persistono, consapevolmente e volontariamente violano l’insegnamento della Chiesa su questioni importanti? È suo compito dire alla Chiesa di non essere se stessa? È suo compito “pontificare”?
Mentre Papa Francesco sta ricevendo critiche severe e ragionevoli da vari membri fedeli della Chiesa, sta ottenendo il plauso di Whoopi Goldberg. Lei e Papa Francesco hanno un legame comune in relazione a questioni che la Chiesa ha sempre condannato. È diventata la popessa che, pur denigrando la Chiesa, la elogia a un presunto livello superiore.
Possiamo attribuire alla signora Goldberg il merito di amare tutti, o almeno di approvare l’idea che dovremmo amare tutti? Nel 2016, la Goldberg ha festeggiato l’incriminazione di investigatori pro-vita in Texas che stavano cercando di smascherare le pratiche barbare dell’aborto eseguite da Planned Parenthood, dicendosi “entusiasta” del fatto che “gli venissero date le spalle”.
La Chiesa è in cattive acque quando il suo Papa si allontana dai cattolici fedeli e si lega ai suoi detrattori. Che cosa ha in mente Whoopi Goldberg per il pontefice ideale? È uno che semplicemente non fa altro che declamare luoghi comuni. L’ignoranza è da preferire alla conoscenza, la debolezza è superiore alla forza, il dubbio è meglio della fede! Chiunque potrebbe ricoprire una posizione così poco impegnativa, totalmente priva di qualifiche. In effetti, la stessa Whoopi Goldberg potrebbe ricoprire i panni del pescatore come popessa.
Donald DeMarco
Donald DeMarco è professore emerito della Saint Jerome’s University e professore aggiunto al Holy Apostles College and Seminary. È editorialista regolare della Saint Austin Review e autore, da ultimo, di Reflections on the Covid-19 Pandemic: A Search for Understanding.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni del responsabile di questo blog. I contributi pubblicati su questo blog hanno il solo scopo di alimentare un civile e amichevole confronto volto ad approfondire la realtà.
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Pure questa ce voleva. Fino a quando dovremo vedere la Chiesa nostra Madre, sfregiata in questo modo? Il papa non pensa proprio alle anime dei “piccoli” che vengono scandalizzate da queste notizie?