Rilanciamo un post del vignettista Beppe Fantin dal suo profilo facebook.
Per una maggiore facilità di lettura, di seguito riportiamo il testo:
“Non faccio quasi mai post di questo genere perché preferisco che a parlare siano le mie vignette, i miei disegni…le immagini. Ricordo sempre che la satira è tutelata dalla libertà di espressione o almeno lo è fino a quando non arriva ad essere volgare, offensiva e soprattutto quando viene storpiata e travisata.
La vignetta che vedete è stata postata e poi rimossa dal prof. Matteo Bassetti, che come al solito, è abituato a mettere a rischio gli altri e non sé stesso. Perché?
Perché il professore ha pensato bene di pubblicare la vignetta in uno dei suoi social, travisandone però le parole e ponendo un quesito a suoi fans. La vignetta aveva tutt’altro significato, l’ho realizzata dopo aver sentito che Angelo Bonelli vorrebbe presentare una proposta di legge per introdurre il REATO DI NEGAZIONISMOCLIMATICO, in poche parole, sanzionare chi non crede che il cambiamento sia dovuto all’uomo e, aggiunge Bonelli i negazionisti fanno più danni della grandine. Tralascio e lascio agli esperti la discussione ma non posso permettere a Bassetti che posti la mia vignetta dandone un volto completamente diverso istigando l’odio perché questa è a tutti gli effetti un’apologia fascista. Ed è proprio per questo che mi affiderò allo studio legale Lopresti per presentare regolare denuncia.
Vede prof. Bassetti, lei parla troppo spesso dei no-vax affibiando l’aggettivo di ignoranti. Ma le ricordo che i no-vax non sono più quelli del “periodo” vaccino. Sono molti di più perché si sono uniti quei pro-vax che se potessero tornare indietro quel vaccino non se lo farebbero più. Sono quelli che hanno paura di quelle morti improvvise di cui nessuno parla.”
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni del responsabile di questo blog. I contributi pubblicati su questo blog hanno il solo scopo di alimentare un civile e amichevole confronto volto ad approfondire la realtà.
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Parlare del soggetto in questione è praticamente inutile, considerata l’infima levatura e lo scarsissimo spessore umano che il medesimo mostra ad ogni piè sospinto. In pratica di occasioni per far brutta figura non se ne perde una, da questo punto di vista è senz’altro impeccabile. Tuttavia ripeto che il problema non è l’esistenza di tali leccapiedi del sistema (per non usare vocaboli assai più coloriti ma realistici) ma il sistema stesso che li tiene in piedi e senza del quale starebbero probabilmente a lavorare in un sottoscala. C’è da sentirsi al sicuro in un paese dove giullari di tal genere come il suddetto, Speranza, Hully Gully, Burioni, Giuseppi, nonno banchiere e tutti i loro accoliti sono a piede libero? Ditemi voi. Questi giusto la canzoncina natalizia sanno cantare, la scienza però lasciamola a gente più seria…