Rilancio un articolo pubblicato su Il Tempo.
I vaccini a mRna prodotti da Pfizer e Moderna rappresentano terapie cellulari e geniche. A parlare al World Health Summit 2021 non è un complottista dell’ultima ora, ma Stefan Oelrich, membro del Board of Management della Bayer – una delle principali multinazionali farmaceutiche a livello mondiale che produce tra le altre cose l’aspirina – e responsabile della Divisione Farmaceutica della stessa azienda. Il dirigente della Bayer dal palco ammette che i “vaccini a mRNA sono terapie cellulari e geniche e il pubblico non avrebbe accettato di assumerli se non fosse stato per la pandemia. La pandemia ha creato il consenso su innovazioni prima improponibili. Stiamo davvero facendo quel salto per guidare l’innovazione, noi come azienda Bayer, nelle terapie cellulari e geniche… In definitiva i vaccini a mRNA sono un esempio di quella terapia cellulare e genica”.
“Mi piace sempre dire – ha continuato Oelrich – se avessimo intervistato due anni fa le persone chiedendogli ‘sareste disposti a prendere una terapia genica o cellulare e iniettarla nel tuo corpo?’ probabilmente avremmo avuto un tasso di rifiuto del 95%”.
[…] Siamo oramai distanti oltre due anni dalla conclusione di quel pessimo anno che è stato il 2020, quando è scoppiata la diffusione del SARS-COV-2 in tutto il mondo. Un anno di confusione nella gestione sanitaria, di decessi, di terrore nella gente, di lockdown di massa, i primi nella storia dell’uomo. Sono poi arrivati due anni di iniezioni a tappeto sulla popolazione mondiale di quello che viene chiamato “vaccino” contro la COVID-19. Parlo di cosiddetto “vaccino” perché in realtà non è un vaccino ma un prodotto sperimentale di terapia genica. E non lo dico io, lo dice Stefan Oelrich, membro del Board of Management della Bayer – una delle principali multinazionali farmaceutiche a livello mondiale che produce, tra le altre cose, l’aspirina – e responsabile della Divisione Farmaceutica della stessa azienda. Stefan Oelrich ha affermato: […]