La Civiltá Cattolica, la rivista dei gesuiti, la cui pubblicazione è supervisionata dalla Segreteria di Stato del Vaticano, ha pubblicato un articolo che elogia la prevista vittoria elettorale del candidato alla presidenza statunitense Joe Biden.

Se ne parla in questo articolo pubblicato sul Catholic News Agency che vi presento nella mia traduzione. 

 

Joe Biden e Papa Francesco (foto credit Lifesitenews)
Joe Biden e Papa Francesco (foto credit Lifesitenews)

 

La Civiltá Cattolica, la rivista dei gesuiti, la cui pubblicazione è supervisionata dalla Segreteria di Stato del Vaticano, ha pubblicato un articolo che elogia la prevista vittoria elettorale del candidato alla presidenza statunitense Joe Biden.

“Biden è un uomo paziente, equilibrato e riflessivo; appartiene alla vecchia scuola dei Democratici. È un politico esperto, amico di molti deputati repubblicani, che nei loro cuori, probabilmente, hanno desiderato la sua vittoria. Fa parte, come si dice, dell'”establishment””, secondo l’articolo del gesuita italiano Giovanni Sale. 

All’inizio di questa settimana, il presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, l’arcivescovo Jose Gomez, ha detto in un incontro dei vescovi statunitensi che Biden “sosterrà politiche che sono contro alcuni valori fondamentali che ci stanno a cuore come cattolici”.

L’articolo de La Civiltá Cattolica è stato probabilmente scritto prima delle osservazioni di Gomez.

L’articolo diceva di Biden che “nonostante sia un cattolico praticante, non ha mai usato la sua affiliazione religiosa per motivi di propaganda politica, o per ‘accaparrarsi’  il voto dei latini, che sono molto meno uniti di quanto si creda. In un periodo di disordine e di caos, Biden rassicura; sembra essere in grado di mantenere alcuni principi che sono nella natura della democrazia americana. Questo ha determinato la sua vittoria”.

In effetti, Biden ha fatto una campagna elettorale basata pesantemente sulla sua identità cattolica, acquistando stampa, radio e pubblicità televisive incentrate sull’identità di Biden come cattolico, e facendo riferimento a Papa Francesco nel percorso della campagna e nelle pubblicità.

In agosto, uno spot di Biden conteneva i ricordi dell’ex vicepresidente di un incontro con Papa Francesco, insieme a lodi per le suore religiose.

L’annuncio è stato pubblicato dopo l’impegno di Biden di rinnovare l’azione legale contro le Piccole sorelle dei poveri, eliminando le protezioni della libertà di coscienza che esonerano le sorelle dal “mandato anticoncezionale” federale iniziato mentre Biden era vice presidente.

La campagna di Biden ha anche formato un gruppo di sostegno “Cattolici per Biden”, e ha invitato sia un sacerdote cattolico che una suora religiosa cattolica ad offrire preghiere durante il Congresso nazionale democratico dell’estate.

L’articolo de La Civiltá Cattolica, “L’elezione del 46° presidente degli Stati Uniti d’America”, critica la politica internazionale del presidente Donald Trump, in particolare il rifiuto sia dell’accordo di Parigi sul clima che dell’accordo nucleare con l’Iran. Critica anche l’approccio di Trump alla Cina.

“Probabilmente Biden, nei suoi primi 100 giorni di presidenza, si affretterà a tornare in contatto con Parigi per recuperare il terreno perduto in termini di clima e riscaldamento globale; con Teheran per riconfermare – con alcuni importanti cambiamenti – l’accordo nucleare; e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per combattere insieme Covid-19 a livello globale”, ha scritto Sale.

“A loro volta, gli alleati tradizionali della NATO si sentiranno rassicurati dal nuovo presidente democratico e decisamente pro atlantico, che continuerà la tradizionale politica euroatlantica dei suoi predecessori. Tutto questo farà la differenza. E non è cosa da poco”.

La vittoria elettorale di Biden è ampiamente prevista, ma in alcuni Stati le gare non sono ancora state certificate, e il collegio elettorale non eleggerà formalmente un presidente fino al mese prossimo. Ci sono ancora delle contestazioni da parte dei tribunali per alcuni conteggi elettorali.

L’analisi di La Civiltá Cattolica non menziona le discrepanze tra le posizioni politiche di Biden e l’insegnamento cattolico sull’aborto e la libertà religiosa, e le tensioni che le sue posizioni su questi temi hanno alimentato con la conferenza episcopale statunitense.

La Civiltá Cattolica ha invece elogiato la presunta inaugurazione presidenziale di Biden come l’inizio di una “presidenza capace di unire un Paese politicamente diviso e ferito da una campagna elettorale molto dura e accesa e, allo stesso tempo, di restituire forza e vitalità alle istituzioni della più grande e antica democrazia esistente sul pianeta”.

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