Riprendo la notizia dal Catholic Herald di oggi (qui).

Foto: card. Marx e card. Woelki (CNS)

Foto: card. Marx e card. Woelki (CNS)

Il Vaticano ha respinto la proposta della Conferenza Episcopale Tedesca (GBK) di consentire ai coniugi protestanti di partecipare alla Comunione nella Chiesa Cattolica.

Questa decisione è stata annunciata in una lettera ufficiale dall’arcivescovo Luis Ladaria, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, dopo un colloquio tra i vescovi tedeschi e il Vaticano.

Ladaria ha chiarito che questo è stato discusso con il Papa e che il Papa ha condiviso la decisione, affermando che il documento non è pronto per la pubblicazione a causa del numero di questioni che solleva.

Il canone 844 §4 permette ai protestanti di ricevere la Comunione in “circostanze gravi”.  La Chiesa tedesca aveva proposto che questo si applicasse a coloro che si trovavano in “grave sofferenza spirituale” con un “desiderio di soddisfare la fame dell’Eucaristia” se affermano “la fede della Chiesa cattolica”.

Negli ultimi mesi si è discusso molto sul significato di queste frasi e, sebbene molti accusino i vescovi tedeschi di aver tentato di cambiare la dottrina della Chiesa, gli autori del documento hanno affermato che si trattava solo di una guida per il clero locale. Chi era contrario alla proposta ha detto che era troppo vaga, dando ai singoli capi Chiesa la possibilità di decidere chi potesse ricevere laCcomunione.

“Il tema riguarda la legge della Chiesa, in particolare l’interpretazione del comma  844 CIC”, ha scritto Ladaria. “Poiché ci sono domande senza risposta in alcune parti della Chiesa, il competente dicastero della Santa Sede è già stato incaricato di chiarire prontamente questi problemi a livello di Chiesa mondiale. In particolare, sembra opportuno lasciare al vescovo diocesano il giudizio sull’esistenza di una “situazione urgente e grave”“.

Tale proposta ha un impatto sulle relazioni tra chiese di diverse confessioni.

Nella lettera che rigetta la proposta si riconosce che la questione della Comunione ai protestanti è di grande importanza su scala mondiale e che tale decisione avrebbe interessato molto di più che le sole chiese tedesche.

Il cardinale Rainer Woelki e altri sei vescovi (che hanno rifiutato la proposta della maggioranza dei vescovi tedeschi, ndr)  hanno portato la proposta all’attenzione del Vaticano in aprile scorso, chiedendo di decidere se sia in contraddizione con l’insegnamento della Chiesa.

 

Fin qui l’articolo del Catholic Herald.

 

Questa decisione segna una grande sconfitta del Card. Reinhard Marx, presidente della Conferenza Episcopale Tedesca e strettissimo collaboratore di Papa Francesco.

 

Il blog di Sandro Magister riporta la lettera che, come detto, non è stata ancora pubblicata.

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