I media corrotti pensano che se continuano a dirci che gli uomini sono donne alla fine capitoleremo. Ma non possiamo.
Un articolo schietto, chiaro ed efficace di Libby Emmons, pubblicato su The Federalist, che vi propongo nella mia traduzione.
La dottoressa Rachel Levine, un uomo che si identifica come donna, serve come assistente di Biden per la salute nel Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani. Levine è stata nominata da USA Today come “donna dell’anno”. USA Today dice che la sua serie “Donne dell’anno” è “un riconoscimento delle donne in tutto il paese che hanno avuto un impatto significativo”.
Levine, che ha iniziato a identificarsi come transgender ben in età adulta, è stata pubblicizzata dall’amministrazione Biden come la prima nomina apertamente transgender confermata dal Senato di qualsiasi amministrazione della Casa Bianca, dopo essere stata scelta per lavorare sotto il Segretario alla Salute e ai Servizi Umani degli Stati Uniti Xavier Becerra. Biden ha espresso il suo piano di riempire il governo federale con assunzioni e nomine basate principalmente sulle preoccupazioni di “equità”, che per la sinistra significa assumere persone in base al colore della pelle e alle preferenze sessuali.
L’unica qualifica di Levine è la finzione
Non c’è ragione di credere che Levine avrebbe ottenuto il lavoro di assistente del segretario alla salute senza indossare abiti da donna. In questo, questo posto, e l’ufficio della salute pubblica che ne è seguito, è una conquista costruita su bugie e offuscamenti.
Levine era in precedenza il massimo funzionario sanitario dello stato della Pennsylvania. Durante il Covid, il funzionario ha tolto la madre dello stesso Levine da una casa di cura mentre riempiva quelle strutture di pazienti positivi al Covid, portando alla morte di più di 10.000 anziani nelle case di cura dello stato.
Il funzionario sanitario è stato criticato a livello locale per questa evidente ipocrisia e insensibilità. Ma per l’amministrazione Biden, il fatto che Levine sia in un vestito, indossi una permanente grigia in una lunga coda di cavallo, e abbia la faccia tosta di andare in giro come se Levine abbia sempre vissuto in forma femminile, significa che tutto è perdonato.
La “transessualità” di Levine significa che l’incaricato di Biden sale pubblicamente di livello e gli vengono date opportunità basate su concetti di equità che risultano semplicemente in un altro maschio bianco che gestisce le cose. Solo che ora si tratta di un maschio bianco con evidenti manie, invece di uno che ha la testa a posto. Levine, che blatera di essere una donna, chiaramente non lo fa.
USA Today ha osservato che Levine è ” preoccupata per le sfide che le donne e le ragazze affrontano in relazione all’immagine del corpo,” e “ha condotto un programma sui disordini alimentari alla Penn State University ed è stata colpita dalle pressioni dei social media legate all’aspetto.” Levine apparentemente pensa che preoccuparsi delle donne conferisca lo status di donna.
Indossare abiti non fa una donna
Levine, un medico, deve sapere che il pene, i testicoli, la massa muscolare, la densità ossea, i livelli di testosterone, e altre caratteristiche maschili sono ovviamente maschili. Levine apparentemente crede che le donne siano riducibili ai loro accorgimenti – che le donne sorridono e sono pudiche, indossano abiti e gonne, siedono educatamente con le mani piegate, e che fare questo fa di Levine una donna. Ma Levine non lo è.
Innumerevoli articoli nel panorama dei media americani hanno detto apertamente che Levine è una donna. Queste testate, che senza dubbio affermano di credere nell’integrità giornalistica e nel dire la verità, sono veri e propri bugiardi e manipolatori quando ci dicono che Rachel Levine, un uomo completamente formato, è una donna.
Levine potrebbe tagliarsi il pene, impiantarsi plastica o silicone per imitare le mammelle delle mestruazioni, o andare in giro con le Louboutin, ma niente di tutto questo fa di Levine una donna.
Una donna non è definita da vestiti, trucco, capelli, unghie, scarpe o contegno. Una donna è il suo corpo, e tutti lo sanno. Le donne non sono un costrutto sociale, sono la metà della specie umana mammifera che è stata creata da Dio per portare i nostri figli. I loro corpi rivelano che è così.
Le donne sono biologicamente diverse dai maschi. Le donne hanno seni che, come tutti i mammiferi, produrranno latte per i loro piccoli. Le donne hanno organi specificamente progettati per la gestazione di quei piccoli. Le donne hanno fianchi che ospitano i bambini e la nascita. Le donne sono progettate per questo scopo.
Come medico, Levine lo sa perfettamente. Levine sa che il corpo di Levine non è stato fatto per portare i piccoli, ma che è stato fatto per ingravidare, in senso riproduttivo – che questa è la sua funzione riproduttiva.
Chiunque ripeta a pappagallo la bugia di Levine è anche un bugiardo
Che Levine sia stato approvato dal Senato degli Stati Uniti per l’attuale posto di Levine in una posizione di direzione della salute pubblica è assurdo. Ogni singolo senatore che ha votato per Levine perché prendesse questo posto sapeva perfettamente che il candidato di Biden era un bugiardo. Levine sta mentendo al Congresso, al popolo americano, all’amministrazione Biden, e sì, Levine sta mentendo a Levine.
Ora, USA Today sta mentendo per conto di Levine. I media corrotti pensano che se continuano a dirci che gli uomini sono donne alla fine capitoleremo – alla fine diremo: “Perché, sì, avete ragione, la parola ‘donne’ è semplicemente rappresentativa di sentimenti pruriginosi che qualcuno sa di essere davvero quella cosa”. Ma non possiamo.
Non possiamo sottometterci a queste bugie. Non possiamo rinunciare alla realtà solo per placare un uomo che vuole indossare abiti da donna. Levine è un transessuale esibizionista. E tutti, anche il ruffiano USA Today, lo sanno perfettamente. Basta con le bugie. Dite la verità.
Libby Emmons è un collaboratore senior di The Federalist e Senior Editor di The Post Millennial. È una scrittrice e madre a Brooklyn, NY.
Levine è un bugiardo? Si è no. Levine è una bugia vivente, per cui è contestabile anche quanto affermato dall’autrice dell’articolo, cioè che una donna è il suo corpo. Capisco le ragioni per cui si è concentrata sulle differenze tra corpo femminile e maschile, soprattutto in relazione a maternità e paternità ma comunque è una spiegazione meramente meccanicistica. Una donna è diversa da un uomo, oltre che sessualmente, anche psicologicamente, emotivamente e spiritualmente. Uomo e donna sono stati creati, entrambi, a immagine e somiglianza di Dio, e perciò complementari. Il che, detto di passaggio, significa qualche cosa in merito alla “complessità” di Dio che, non a caso è Padre, Figlio e Spirito Santo. E, che ha spiegato il suo rapporto d’amore con le sue creature, sia in termini di amore materno che paterno, con funzioni complementari e tutte necessarie, per la crescita equilibrata di un essere umano. Dalla cura quotidiana, materiale ed affettiva alla difesa. Basta leggere la Sacra Bibbia. Per cui il dr. Levine non è un bugiardo, né è un bugiardo Biden che lo asseconda perché asseconda l’ideologia transessualista, né i giornalisti che, sostenendo tutti costoro cercando di convincere il pubblico che il vero è falso, e che il falso è vero. Sono semplicemente pazzi. L’ aver abbandonato le basi del ragionare che Dio ha donato all’uomo che ha creato – maschio e femmina Lui li creò- a causa della libera scelta di “rompere” ogni legame con Lui rende folli. Rompere i legami con Dio non porta a dire bugie sapendo ciò che si fa, porta a credere alle bugie che si vuole che corrispondano alla realtà. Vuole che la pietra diventi pane. Vuole che la potenza e la gloria che satana gli promette siano veramente la potenza e la gloria di Dio. Vuole volare nel “mondo che non esiste” poiché ha posto in satana il suo affetto, ed i suoi voli lo rendono grottesco e ridicolo. Questo è il Mondo Secolarizzato. Benvenuti nel mondo di satana. Non è un mondo con il quale si discute, se nostro Maestro e Signore è Cristo Gesù si fa come fa Lui: si prende atto della presenza invasiva di satana e lo si combatte. Il male lo si combatte in nome di Dio, con le regole di Dio: “Adora il Signore, il tuo Dio, ed a Lui solo rendi il tuo culto” , Oggi il nostro culto deve estendersi al di là della S. Messa, suo centro e motore, deve permeare tutta la nostra vita, poiché la vita è possibile solo alla Sua presenza. Oggi, attraverso questo mondo folle, ci fa la grazia di chiamarci ad essere, come Maria Santissima, schierati in battaglia.