Interessantissima intervista fatta al prof. Mattias Desmet da Francesco Borgonovo per Byoblu.

 

isteria-di-massa conformismo regime

 

cliccate qui per vedere l’intervista a Desmet

 

Un totalitarismo diverso da quelli che siamo stati abituati a conoscere, eppure non meno pericoloso. Lo psicologo belga Mattias Desmet, intervistato in esclusiva da Francesco Borgonovo per “1984 – Piano di fuga, il talk show di Byoblu, non ha dubbi: “La dittatura classica è quella secondo cui la gente ha paura di un gruppo ristretto di persone ma la base del totalitarismo tecnocratico è quella di portare gli individui ad essere fanaticamente convinti di una narrazione diffusa dai mass media, proprio come è accaduto con il coronavirus”.

“Improvvisamente, c’è stato uno spartiacque tra i tanti che hanno creduto a questa narrazione e i pochi che hanno rifiutato di conformarsi. Oggi, secondo me la distinzione tra destra e sinistra a livello ideologico è obsoleta – continua Desmet -. L’unica divisione ancora importante è quella tra chi crede all’ideologia mainstream e tecnocratica ed è convinto che la democrazia debba essere sostituita da un gruppo di esperti che hanno sempre più impatto nella nostra società e chi la rifiuta. Dal coronavirus in poi c’è una sola ideologia”.

Autore di “Psicologia del totalitarismo”, Desmet è un intellettuale molto attento alle dinamiche del pensiero contemporaneo. “Il rischio di oggi – dice – non è un totalitarismo fascista o comunista ma un totalitarismo tecnocratico guidato dai burocrati“.

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