Papa Francesco nel 2019 concede una intervista all’emittente Televisa, però trattiene la parte dove il Papa sostiene la legislazione sulle unioni civili. Tale parte che era stata tagliata è invece apparsa nel docufilm “Francesco”.
Ne parla Hannah Brockhaus nel suo articolo pubblicato sul Catholic News Agency (CNA).

Un’emittente messicana ha detto giovedì che il Vaticano ha trattenuto le riprese di un’intervista del 2019 condotta con papa Francesco, in cui il papa chiedeva l’approvazione di leggi di unione civile per le coppie dello stesso sesso. Quel filmato appare in un documentario su Papa Francesco uscito questa settimana, ma il Vaticano non ha ancora spiegato la situazione.
Un portavoce di Televisa ha detto al Washington Post il 22 ottobre che “qualcuno in Vaticano ci ha dato la parte (dell’intervista, ndr) che abbiamo trasmesso, e poi ha dato il resto del materiale a qualcun altro”.
La parte dell’intervista mancante è apparsa nel documentario “Francesco”, diretto da Evgeny Afineevsky, che ha debuttato mercoledì a Roma, provocando una tempesta mediatica globale.
Il Vaticano non ha affrontato il motivo per cui i commenti che sono stati eliminati dall’intervista che ha inviato a Televisa sono poi apparsi nel documentario.
Teresa Villa, portavoce di Televisa, ha confermato al New York Times giovedì scorso che il Papa ha fatto la dichiarazione sulle unioni civili in un’intervista con la corrispondente vaticana dell’emittente, Valentina Alazraki, avvenuta l’anno scorso. L’intervista è stata registrata con telecamere di proprietà vaticana, e la rete ha ricevuto le riprese dell’intervista – ma a quanto pare non tutte – dopo l’intervista.
Mentre l’intervista di Alazraki è stata pubblicata da Televisa il 1° giugno 2019, i commenti di Papa Francesco sulla legislazione delle unioni civili non sono stati inclusi nella versione pubblicata (dall’emittente, ndr), e non erano stati precedentemente visti dal pubblico.
Secondo il Times, altre due persone vicine alla società, che hanno chiesto di non essere identificate, hanno detto che l’intervista è stata filmata con le telecamere vaticane e che il Vaticano aveva il controllo del filmato. Le due fonti hanno anche detto che i commenti di Francesco sulle unioni tra persone dello stesso sesso sono stati tagliati dalla versione del filmato dell’intervista che Televisa ha ricevuto dal Vaticano.
L’intervista che Papa Francesco ha rilasciato a Televisa sembra essere stata girata nello stesso luogo, con la stessa illuminazione e lo stesso aspetto dei commenti del Papa sulle unioni civili, che questa settimana ha suscitato domande sull’origine della dichiarazione, con notizie contrastanti provenienti da diverse fonti.
Afineevsky, che ha detto di aver avuto accesso ai filmati dell’archivio vaticano durante gli anni di produzione del documentario, mercoledì ha detto alla CNA e ad altri giornalisti che il commento di Papa Francesco a sostegno della legalizzazione delle unioni civili dello stesso sesso è stato fatto durante un’intervista che il regista stesso ha condotto con Papa Francesco. La dichiarazione di Televisa e l’analisi del filmato contrastano con questo racconto.
Padre Antonio Spadaro, SJ, direttore della rivista gesuita La Civiltà Cattolica, ha detto mercoledì sera “non c’è niente di nuovo” nel commento del papa sulle unioni civili.
In un video pubblicato da Tv2000, un apostolato mediatico della conferenza episcopale italiana, Spadaro ha detto che “il regista del film ‘Francesco’ compila una serie di interviste che sono state condotte con Papa Francesco nel corso del tempo, dando una grande sintesi del suo pontificato e del valore dei suoi viaggi”.
“Tra l’altro, ci sono vari passaggi tratti da un’intervista a Valentina Alazraki, giornalista messicana, e all’interno di quell’intervista Papa Francesco parla di un diritto alla tutela legale delle coppie omosessuali, senza però intaccare in alcun modo la dottrina”, ha detto Spadaro.
“Si tratta di un’intervista rilasciata molto tempo fa e già ricevuta dalla stampa”, ha aggiunto Spadaro, apparentemente inconsapevole del fatto che le osservazioni del papa sulle unioni civili non erano state rilasciate in precedenza.
Tv2000 non è affiliata al Vaticano, e Spadaro non è un portavoce del Vaticano.
Sempre mercoledì, il sacerdote ha detto all’Associated Press che “non c’è niente di nuovo perché fa parte di quell’intervista”, aggiungendo che “sembra strano che non lo ricordiate”.
Altri aspetti del documentario “Francesco” sono stati messi in discussione dai giornalisti nei giorni scorsi.
Giovedì scorso, la CNA e altri media hanno riferito che altre osservazioni di Papa Francesco sulle persone che si identificano come LGBT sono state unite fuori sequenza da estratti dell’intervista di Televisa, rendendo il loro significato meno chiaro rispetto alle osservazioni iniziali del Papa.
Il Vaticano non ha risposto alle domande o alle richieste dei media sull’espressione del sostegno di Papa Francesco alle unioni civili legali tra persone dello stesso sesso.
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