Drago rosso di Gioacchino da Fiore

Drago rosso di Gioacchino da Fiore

 

Il SIGNORE DELLE FEDI

3 parte: il Drago con sette testa e dieci corna

(qui la prima parte: https://www.sabinopaciolla.com/il-signore-delle-fedi/)

(qui la seconda parte: https://www.sabinopaciolla.com/il-signore-delle-fedi-2-parte/)

 

 

di Pierluigi Pavone

 

…X-FILES…

dall’archivio SEGRETO dell’INFERNO

Sezione: strategia bellica

Nome in codice: Dragone Rosso

Glosse: agente 666

Dattiloscritto DRAGONE ROSSO:

 

“Tutto quello che vi ha insegnato la Chiesa cattolica in duemila anni è falso. È una mistificazione della Verità. Martiri e santi, morti perché fedeli al deposito della fede cattolica non sono altro che servitori dell’oscurantismo. La Chiesa cattolica è la quint’essenza dello status di minorità e sudditanza da cui l’umanità deve essere liberata, si deve liberare. Il Dio che professa deve essere distrutto, cancellato dal vostro cuore perché voi possiate realizzare finalmente ciò che siete, per cui vivete: tornare alla originaria divinità non terrena.

Voi tutti siete schiavi. Vi hanno ingannato e mentito. Non esiste peccato, né giudizio, né colpa. Il Vangelo come lo avete conosciuto è una prigione della mente che vi impedisce di giungere alla verità. In origine il vangelo era l’annuncio dell’uomo divino, la fine della Legge e del Giudizio, la vita dello spirito. Il rifiuto del Dio dell’Antico Testamento. Poi dopo Costantino la Chiesa cattolica ha inventato i dogmi, la Trinità, il peccato, la colpa, il giudizio, l’inferno, la liturgia incentrata sulla rinnovazione del Sacrificio. Tutto questo deve essere superato, abbandonato.

Io vi porto la luce. La Conoscenza (Gnosi).

Dovete solo comprendere questa verità, risvegliare in voi stessi questa verità. Prendete finalmente coscienza della vostra divinità. Voi siete come Dio. Voi siete Dio. Vivete in un corpo come prigionieri, la vostra anima non è altro che uno strato che imprigiona la scintilla di luce, il vostro spirito. Perché esistono uomini fatti solo di terra e sono destinati a vivere come materiale biologico (sfruttateli, manipolateli, abortiteli); esistono poi uomini fatti di corpo e anima, che magari occupano posti di rilievo, hanno potere finanziario e politico, ma non prenderanno mai parte della Luce. Infine esistono gli uomini spirituali, il cui spirito è però rinchiuso, imprigionato.  Questa sarà l’antropologia della Massoneria internazionale.

Qualsiasi cosa facciate in questo mondo di tenebra e oppressione – sia dissimulando ciò che siete attraverso comportamenti apparentemente retti, sia dandovi a pratiche perverse, libertine immorali ed anarchiche – il vostro spirito resterà immune. In nostro nome il trans-umanesimo proporrà la selezione artificiale dell’uomo-macchina, come apice del miraggio di auto-deificazione. Ribellatevi sempre alla menzogna, contro il mondo, contro la legge morale naturale, contro qualsiasi legge. Specialmente la Legge divina. La contro-legge; la contro-natura sarà il vostro criterio. Il Creatore di questo mondo di tenebra è il vostro carnefice e carceriere. Dalla Realtà Divina Originaria (chiamata Pleroma), è proceduto per degradazioni, un demiurgo (termine platonico) malvagio. Quello che vi hanno detto sul nostro angelico peccato contro Dio, è in realtà il peccato del Creatore di aver preteso di essere l’unico vero Dio e Dio assoluto lui stesso; di aver creato la prigione cosmica; di aver imprigionato l’uomo divino. Prima di Dio-Creatore era l’Uomo Divino, l’Adamo eterno. In principio non era il Logos del Padre, eternamente rivolto al Padre, come poi dal Golgota e su ogni Altare cattolico. In Principio era l’Adamo divino, prima che il mondo stesso fosse.

La legge naturale e i Comandamenti sono ostacoli e oppressione alla libertà. Dio è il nemico dell’uomo; la religione è narcotico per la giustizia sulla terra (come dirà Marx ai suoi). Il peccato è la Via di redenzione e liberazione (così lo pseudo messia Sabbatai Zevi insegnerà nel 1600): lui che prima rivendicherà di essere il Messia e poi davanti al sultano rinnegherà la sua fede. Sarà il modello della apostasia come via di redenzione. Il nichilismo che tutto distrugge come il nulla da cui sorge l’uomo nuovo. Il peccato sarà detto inizio dell’auto-coscienza (come insegnerà Hegel). La disobbedienza a Dio è il prezzo della vostra liberazione.

Io vi porto la luce. Io sono il portatore di luce. Io sono lucifero.

Ciò di cui avete bisogno è sapere la verità. Ciò che vi salva è la conoscenza, la Gnosi”.

 

GLOSSA dell’agente segreto 666 (con note del Redattore)

Potrebbero vincere. Non sottovalutare il nemico. Hanno una Donna che li protegge e li guida. Il Nazareno ha lasciato il potere a uno dei suoi. Il suo potere spirituale non può essere sconfitto. Le persecuzioni non bastano; il loro sangue è santo davanti a Dio. La loro Messa è troppo efficace.

L’altare è il luogo più terribile per noi. Hanno creato un ordine millenario (il Medioevo – nota del R); hanno evangelizzato ciò che era nostro; hanno strappato le anime che ci appartenevano, battezzando Nazioni intere; continenti liberati dai culti pagani che noi stessi avevamo creato.

La strategia deve essere modificata al più presto. Abbiamo poco tempo.

Ci sono due occasioni favorevoli: da un monaco faremo ricondurre il male all’uomo (Lutero – nota del R). Convinceremo i suoi seguaci che possono solo peccare. È più funzionale per il moderno che il male sia l’uomo stesso. Così da creare masse convinte di non dover pensare, ma abbandonarsi ciecamente all’Anarchia di Colui che salva o danna senza ragione e indipendentemente dalle opere. Quest’uomo così convinto, crederà che la Chiesa nostra nemica è in realtà opera nostra. Accuseranno la Chiesa di Roma di essere una nostra costruzione. In nome di Dio, rifiuteranno il Sacrificio sull’Altare. Quest’uomo sarà convinto che Dio esiste nella sua esperienza spirituale. Non ci sarà più oggettività e rigore logico.

In alternativa abbiamo intellettuali disposti a superare la condanna del mondo-prigione, a favore di ricondurlo a Dio stesso, in senso panteistico. Dettate questo e presentatelo come Umanesimo:

<Già il sommo Padre, Dio architetto, aveva costruito questa dimora del mondo, che noi vediamo, tempio augustissimo della divinità, secondo le leggi dell’arcana sapienza>. (Orazione sulla dignità dell’uomo di Pico della Mirandola; manifesto dell’Umanesimo italiano – nota del R).

Non tutti coglieranno che presentare il mondo come TEMPIO e dimora di Dio è già una sorta di panteismo: il tempio è il luogo del sacro culto di Dio, è l’Altare del Sacrificio. Che ora diventi l’universo! Trasformate l’Incarnazione stessa come un modo per unire Dio alla Natura!

Non tutti coglieranno che l’arcana sapienza è la cabala, la mistica che concepisce la creazione come auto-contrazione di Dio; la mistica che riconduce tutte le religioni ad un’unica sapienza e Dio a Indeterminazione Infinita.

Che l’uomo stesso creda di essere una natura indeterminata, di non avere essenza se non come frutto di una illimitata propria auto-creazione. È necessario che questo sia legittimato da Dio. L’uomo moderno dovrà credere di essere “faber fortunae suae” NON CONTRO DIO, MA IN NOME DI DIO. Questo passaggio è determinante per vincere.

Ecco come dettare:

<Non ti abbiamo dato, o Adamo, una dimora certa, né un sembiante proprio, né una prerogativa peculiare affinché avessi e possedessi come desideri e come senti la dimora, il sembiante, le prerogative che tu da te stesso avrai scelto.

Tu, non costretto da alcuna limitazione, forgerai la tua natura secondo il tuo arbitrio, alla cui potestà ti consegnai.

Non ti abbiamo fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché come libero, straordinario plasmatore e scultore di te stesso, tu ti possa foggiare da te stesso nella forma che preferirai.

Potrai degenerare nei esseri inferiori, che sono i bruti; potrai rigenerarti, secondo la tua decisione, negli esseri superiori, che sono divini> (Orazione sulla dignità dell’uomo di Pico della Mirandola; manifesto dell’Umanesimo italiano – nota del R).

Ecco confezionata la dottrina dell’uomo divino, del processo dell’auto-deificazione. Non più il serpente nel mondo prigione, contro il Creatore. Ma il Creatore stesso che legittima l’auto-deificazione nel mondo divino. Una religione dell’uomo insieme ad una religione del mondo!

In nostro nome gli ideologi del gender – ultimi eredi degli umanisti – proporranno l’auto-plasmazione della essenza dell’uomo, in termini di genere sessuale: non sarà altro che una “applicazione” di quella forma di gnosi, in versione sessantottina! Accettiamo pure che l’uomo abbia una morale assoluta, nel caso: ma facciamo che creda di non essere un agente morale, se non sottomettendosi alla Legge, indipendentemente da Dio (Critica della Ragion Pratica di Kant – nota del R). Accettiamo che riconosca dei diritti naturali, nel caso, ma facciamo che li rivendichi contro lo Stato, come un proprio autonomo frutto di ragione, come se Dio non esistesse (Grozio e la giurisprudenza moderna – nota del R). Accettiamo che l’uomo sia capace di scienza, ma facciamo in modo che creda che una cosa sia vera non in sé, ma solo nella sua coscienza razionale, in lui in quanto Res Cogitans (Cartesio – nota del R).

Annulliamo dall’interno il senso del peccato; occultiamo persino noi stessi. Se il mondo non crederà più nella nostra esistenza, saremo liberi di agire. Saremo liberi di apparire come PACE, sulle loro bandiere dai mille colori, issate in nome del contro-ordine. E verrà il tempo in cui le stesse autorità della Chiesa insegneranno e imporranno dottrine non cattoliche. Per secoli hanno insegnato l’esistenza del peccato e dell’inferno; della colpa e del giudizio; del Sacrificio e della perseveranza senza aggiungere né togliere neppure uno iota di ciò che ha comandato il Nazareno. Contro costoro lo sterminio nei circhi romani; nei deserti arabi; tra pellerossa e torture cinesi; in Vandea o in Siberia; in Africa o in medio-oriente, non ottiene risultati duraturi. È necessario sostituire alla base l’insegnamento delle masse cattoliche. Questo sarà il nostro colpo da maestro. Dobbiamo detronizzare il Nazareno ma lo dobbiamo ottenere non con la persecuzione ma con la riforma, con l’ammodernamento. Fare in modo che possano forse scandalizzarsi delle eccessi ultimi, ma essere ciechi di fronte alla cause remote e ai sacri complotti originari, inutilmente divisi tra riformatori conservatori e riformatori progressisti.  

Non dovete distruggere; dovete contraffare. Il pianeta può essere usato come distrattore; l’umanità ricondotta a sviluppo casuale dell’evoluzione. Insistete sulla evoluzione: siccome non si troveranno mai prove, aggiungete il mito dell’extra-terrestre come “anello mancante”. Farà moda e sarà suggestivo pensare a creature di altri pianeti come i veri creatori dell’uomo. Ogni cosa per eliminare dall’interno l’idea di Dio.

Per chi si ostina, lasciate pure che pensi a Dio, ma inculcate il dubbio che in realtà sia lo sviluppo nevrotico di una colpa (Freud – nota del R), di una vendetta compiuta in tempi remoti contro un Padre-Padrone che esercita diritto erotico illimitato su ogni donna; aggiungete dei figli fuggitivi e vendicativi che uccidono il loro carnefice e si pentono inconsciamente. Così Dio potrà essere presentato come una nevrosi della società, come il ritorno della figura del padre-padrone. E il Figlio come il liberatore dell’umanità da ogni peccato, colpa e giudizio.

Se insegniamo che lo Spirito Santo non esiste, non avremo grande presa. Travisiamolo col nostro spirito, con lo spirito del mondo. Insegniamo che Dio stesso diviene, prende coscienza di se stesso, che la storia è un processo di autocoscienza razionale. Così i loro dogmi non saranno negati, ma esisteranno per essere superati, contraddetti implicitamente.

Inoltre nella strategia antica non si ribellava nessuno: se vi ostinate con il mondo prigione, questi restano religiosi in attesa dell’aldilà. Se invece presentate il mondo come divino, il luogo dell’auto-divinizzazione, state certi che modificheranno l’idea di prigione. L’idea della prigione deve essere modificata da “spaziale” (il mondo) a temporale. Lasciamo loro il panteismo dei greci dentro una visione cristiana della storia. Lasciamo che prendano spunto dalla “dottrina delle tre età della storia”. Lasciamo i simboli e la struttura, perché possano compiere loro stessi la RIVOLUZIONE. Condanneranno il passato e saranno tutti coinvolti nell’utopia del nuovo ordine mondiale. Coinvolgiamoli alla nostra stessa ribellione, in nome della fratellanza e della pace. Lì sarà dove IO mi mostrerò. E finalmente “il capo” sarà adorato come Dio.

 

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