Il dott. Paolo Gulisano, epidemiologo, in questo colloquio con l’avv. Gianfranco Amato dice:
“Per poter riottenere il diritto…la libertà di culto, il diritto di poter andare a messa si è dovuto sottostare a questo tipo di accordo Stato-Chiesa, Stato-Conferenza Episcopale (CEI). Questo protocollo che è stato appunto firmato dal presidente della CEI e dal presidente del Consiglio pone tutta una serie di condizioni per poter appunto celebrare la messa. Ed io ho definito questa una liturgia biocompatibile, compatibile cioè con un rischio biologico. E’ vero che se da una parte abbiamo avuto un potere politico che non ha avuto alcuna esitazione a chiudere le chiese, a procedere d’autorità con la chiusura delle chiese, cioè con la sospensione delle messe, dall’altra abbiamo avuto anche una Chiesa un po’ impaurita. Proprio Giovanni Paolo II esordì nel suo pontificato con le parole: ‘Non abbiate paura aprite anzi spalancate le porte a Cristo‘….”
(se non si carica il video fate il refresh di questa pagina o cliccate qui)
Scrivi un commento