Ricevo e volentieri pubblico. VALUTATE DI ISCRIVERVI ALLE ASSOCIAZIONI PER FAR VALERE SEMPRE PIU’ IL VOSTRO STATO DI GUARITO DA COVID

 

Roberto Speranza, ministro (foto Afp)
Roberto Speranza, ministro (foto Afp)

 

Il Coordinamento Comitati Guariti da Covid19, insieme ad altre dieci sigle associative, hanno replicato alla risposta ministeriale alla richiesta della FNOMCeO e altri Ordini di sanitari, con cui si prevede la vaccinazione nei termini temporali di 90 o 120 giorni dalla guarigione. Nella lettera, oltre a ribadire la valenza dell’immunità naturale, viene sottolineato come le evidenze scientifiche stiano sempre più dimostrando che nel rapporto rischio/beneficio non vi sia alcuna giustificazione per la successiva vaccinazione dei soggetti con pregressa infezione. Gli studi presi a supporto delle politiche vaccinali nei confronti dei guariti presentano, infatti, numerosi limiti e le recentissime evidenze scientifiche, oltre a dimostrare la durata e l’efficienza della protezione naturale, rilevano che il beneficio aggiuntivo della vaccinazione in valore assoluto è minimo, soprattutto in considerazione dell’avvento delle nuove varianti, meno sensibili ai vaccini ma anche meno virulente. L’esporre i guariti agli eventuali effetti avversi (che, per loro, sono stati dimostrati essere di maggior frequenza ed entità) a fronte di un beneficio pressoché nullo, anche in relazione ai dettami dei codici deontologici delle professioni sanitarie, a partire da quella medica, è assolutamente irrazionale, antiscientifico e antietico!

 

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