Il sedicente cattolico Biden non fa alcun mistero del proprio programma visceralmente contrario alla legge naturale: incentivazione e sostegno economico dell’aborto, imposizione dell’ideologia gender, eliminazione della libertà religiosa.

Lettura particolarmente raccomandata agli esponenti del clero cattolico che manifestano apertamente la loro preferenza per il dem Biden.

Articolo di Kenneth Craycraft, pubblicato sulla rivista The First Thing, rilanciato di seguito nella traduzione di Wanda Massa.

 

Joe Biden - Kamala Harris
Joe Biden – Kamala Harris

 

Cosa possono aspettarsi i cristiani da Joe Biden e Kamala Harris

L’amministrazione del presunto Presidente eletto Joe Biden e del Vice Presidente eletto Kamala Harris è certa di attuare politiche e di avviare un contenzioso che, nella migliore delle ipotesi, andrà in conflitto con gli impegni morali dei cristiani negli Stati Uniti, imponendo costi elevati ai tentativi di praticare la nostra fede secondo coscienza. Nel peggiore dei casi, l’amministrazione entrante imporrà ai cristiani posizioni morali che ci ripugnano e che violano l’esercizio pubblico della fede religiosa.

ABORTO

A suo merito, Biden non prende la posizione intellettualmente insincera “personalmente mi oppongo ma” di alcuni dei suoi predecessori e colleghi cattolici pro-aborto. Nonostante la sua fede cattolica, Biden ha personalmente ripetutamente affermato la moralità dell’aborto senza restrizioni significative. E ha promesso di facilitare l’accesso e il sostegno dell’aborto volontario, finanziato con le tasse dei contribuenti.

Per esempio, quasi certamente, egli reinstaurerà i regolamenti dell’amministrazione Obama che vietano agli Stati che ricevono fondi federali per la pianificazione familiare di trattenere i pagamenti alle aziende che praticano l’aborto, come la Planned Parenthood. Ha dichiarato che prenderà misure preventive per codificare la tenuta essenziale di Roe contro Wade (la sentenza che negli USA ha introdotto lla legalizzazione dell’aborto, ndr) al fine di aggirare l’eventuale approvazione da parte della Corte Suprema di una ragionevole regolamentazione dell’aborto da parte degli Stati. E Biden ha promesso di approvare un regolamento ai sensi dell’Affordable Care Act che eliminerà le agevolazioni per le organizzazioni cattoliche come, ad esempio, le Piccole Sorelle dei Poveri, costringendole a promuovere e finanziare l’accesso alla contraccezione e all’aborto per i loro dipendenti laici (vedi anche qui)

Biden ora sostiene l’abrogazione dell’emendamento Hyde, una legislazione perenne che dal 1977 vieta il finanziamento diretto dell’aborto. Così, il gettito fiscale raccolto dai cristiani e da altri che si oppongono all’aborto sarà utilizzato direttamente per finanziare l’aborto in un’amministrazione Biden. Questa posizione aggressiva non si limita neppure alla politica interna. Biden prevede anche di sospendere la politica di Città del Messico, che vieta gli aiuti internazionali alle ONG che forniscono o finanziano l’aborto nei Paesi in via di sviluppo.

IDEOLOGIA DI GENERE

Biden ha anche promesso di restaurare le politiche aggressive dell’epoca Obama che impongono una laica ideologia di genere in tutti gli aspetti della vita pubblica. Egli implementerà nuovamente la cosiddetta lettera “Caro collega” del maggio 2016, che costringeva le scuole pubbliche che ricevono fondi federali [vitali per la loro esistenza] a consentire agli studenti di utilizzare spogliatoi, servizi igienici e docce a scelta dello studente, indipendentemente dal sesso biologico dello stesso. Questo ordine esecutivo ha persino reso una violazione per un amministratore scolastico mettere in discussione l’autenticità della “identità di genere” di uno studente, richiedendo l’acquiescenza alla “fluidità di genere” dello studente. Né è sufficiente fornire l’accesso alle strutture per l’uso individuale agli studenti transgender, per non essere stigmatizzati. Un dipartimento di giustizia di Biden si opporrà anche agli sforzi degli Stati per impedire che i maschi biologici possano soppiantare le femmine nell’atletica liceale, costringendo le ragazze a stare ai margini, mentre i ragazzi dominano le gare di atletica femminile.

Biden ha anche indicato di sostenere il cosiddetto “Equality Act“, che è passato alla Camera ed è stato sostenuto da Harris al Senato. Questa legislazione è stata concepita per imporre l’ideologia di genere anche al di là delle scuole e delle altre istituzioni che ricevono finanziamenti federali. Il suo scopo è quello di costringere le imprese e le altre istituzioni pubbliche non solo ad accogliere le persone secondo la loro identità di genere, ma piuttosto ad affermare un’ideologia che viola gli impegni morali della maggior parte dei cristiani, e costringe i cittadini a dire o affermare falsità sul sesso e sul genere. La legge renderebbe una violazione dei diritti civili di una persona, ad esempio, il rifiuto di usare pronomi che si accordano con l’identità di genere dichiarata di una persona, piuttosto che con il suo sesso biologico. Tale rifiuto potrebbe essere perseguibile come molestia sessuale, portando o all’acquiescenza alla falsità o alla rovina finanziaria per le imprese, per altri enti pubblici e persino per gli individui.

LIBERTA’ RELIGIOSA

Oltre a queste politiche che violano la sensibilità morale religiosa della maggior parte dei cristiani, un’amministrazione Biden-Harris attaccherà direttamente la libertà religiosa. Harris è stata una forte sostenitrice del Do No Harm Act in Senato, e quasi certamente ne farà una priorità nella nuova amministrazione. Lo scopo della legge è quello di sovvertire, se non di eliminare praticamente, la legge federale per il ripristino della libertà religiosa (RFRA) e leggi simili in molti Stati. Attuate dopo la causa della Corte Suprema del 1990, Employment Division v. Smith, le leggi RFRA sono state concepite per proteggere le pratiche religiose sincere da leggi altrimenti generalmente applicabili che le proibiscono.

Tra le altre cose, esse proteggono gli ospedali cattolici dall’essere costretti ad abortire o ad eseguire interventi chirurgici per transessuali, o le scuole religiose dall’assunzione di insegnanti e altri dipendenti che assumono posizioni morali pubbliche contrarie ai principi di quelle religioni.

In parole povere, il Do No Harm Act è stato progettato per eliminare il libero esercizio della religione negli Stati Uniti. In un’amministrazione Biden-Harris, se la legislazione non può passare al Senato, possiamo essere certi che saranno attuate norme, e saranno avviati procedimenti legali, che cercheranno di raggiungere gli stessi obiettivi di eliminare elementi vitali della libertà religiosa per molti americani.

Naturalmente, nessun politico, legge, regolamento o politica può eliminare la fede religiosa di ciascuno. Ma possono rendere molto costoso praticare la propria fede. E possono imporre alle persone di fede posizioni morali che le costringono a partecipare alla falsità o ad affrontare gravi sanzioni finanziarie e persino legali. Il presidente eletto e il vice presidente eletto hanno detto molto chiaramente che intendono fare proprio questo.

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