Rilanciamo il comunicato dei Patriarchi e i capi delle Chiese di Gerusalemme. Traduzione di Annarosa Rossetto.
GERUSALEMME, 7 ottobre 2023
La Terra Santa, un luogo sacro per innumerevoli milioni di persone in tutto il mondo, è attualmente impantanata nella violenza e nella sofferenza a causa del prolungato conflitto politico e della deplorevole assenza di giustizia e rispetto dei diritti umani. Noi, Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme, abbiamo ripetutamente lanciato appelli sull’importanza di rispettare lo Status Quo storico e giuridico dei santi santuari. In questi tempi difficili, ci riuniamo per alzare la voce in unità, facendo eco al messaggio divino di pace e amore per tutta l’umanità.
Come custodi della fede cristiana, profondamente radicata in Terra Santa, siamo solidali con la popolazione di questa regione, che sta sopportando le conseguenze devastanti dei continui conflitti. La nostra fede, che è fondata sugli insegnamenti di Gesù Cristo, ci obbliga a sostenere la cessazione di tutte le attività violente e militari che arrecano danno ai civili sia palestinesi che israeliani.
Condanniamo inequivocabilmente qualsiasi atto che prenda di mira i civili, indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia o fede. Tali azioni vanno contro i principi fondamentali dell’umanità e gli insegnamenti di Cristo, che ci ha implorato di “amare il prossimo tuo come te stesso” (Marco 12,31).
È nostra fervente speranza e preghiera che tutte le parti coinvolte prestino ascolto a questo appello per una cessazione immediata della violenza. Imploriamo i leader politici e le autorità a impegnarsi in un dialogo sincero, cercando soluzioni durature che promuovano la giustizia, la pace e la riconciliazione per la popolazione di questa terra, che ha sopportato il peso del conflitto per troppo tempo.
Nella nostra qualità di leader spirituali, tendiamo le nostre mani a tutti coloro che soffrono e preghiamo affinché l’Onnipotente possa concedere conforto agli afflitti, forza agli stanchi e saggezza a coloro che occupano posizioni di autorità. Chiediamo alla comunità internazionale di raddoppiare i suoi sforzi per mediare una pace giusta e duratura in Terra Santa, basata sulla parità di diritti per tutti e sulla legittimità internazionale.
Ricordiamo le parole dell’apostolo Paolo: «Dio infatti non è un Dio di disordine, ma di pace» (1 Corinzi 14:33). Nello spirito di questo messaggio divino, imploriamo tutti di lavorare instancabilmente per porre fine alla violenza e per instaurare una pace giusta e duratura che permetta alla Terra Santa di essere un faro di speranza, fede e amore per tutti.
Possa la grazia di nostro Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo
sii con tutti noi in questi tempi difficili.
-I Patriarchi e i Capi delle Chiese di Gerusalemme
Fonte: Patriarcato latino di Gerusalemme.
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