“Il governo ucraino sta imparando rapidamente che può dire qualsiasi cosa, letteralmente qualsiasi cosa, su ciò che sta accadendo sul posto e farla riportare acriticamente come una vera notizia dalla stampa occidentale mainstream.”

Vi propongo di seguito un articolo scritto da Caitlin Johnstone e pubblicato sul suo blog. Eccolo nella mia traduzione. 

 

media-propaganda

 

Il governo ucraino sta imparando rapidamente che può dire qualsiasi cosa, letteralmente qualsiasi cosa, su ciò che sta accadendo sul posto e farla riportare acriticamente come una vera notizia dalla stampa occidentale mainstream.

L’ultima storia che sta facendo il giro è l’affermazione, del tutto priva di riscontri, di un funzionario del governo ucraino secondo cui i russi andrebbero in giro a stuprare bambini ucraini fino alla morte. Business Insider, The Daily Beast, The Daily Mail e Yahoo News hanno pubblicato questa storia nonostante non esistano prove reali che vadano oltre le vuote affermazioni di un governo che avrebbe tutti gli incentivi a mentire.

“Un bambino di un anno è morto dopo essere stato violentato da due soldati russi, ha dichiarato giovedì il Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino”, si legge in un articolo di Business Insider, ripreso poi da Yahoo News. “L’accusa è una delle più terribili dell’invasione russa dell’Ucraina, ma non è unica”.

Alla fine del quarto paragrafo si arriva al disclaimer che ogni pensatore critico dovrebbe cercare quando legge storie del genere sulla stampa tradizionale:

“Insider non ha trovato prove indipendenti per questa affermazione”.

 

TRADUZIONE DEL TWEET: “Il crescente numero di accuse di stupro da parte dei soldati russi nei confronti delle vittime di guerra più giovani e vulnerabili è l’ultima inquietante svolta di una guerra moderna definita da una brutalità arcaica.”

 

Nel suo stile caratteristico, il Daily Beast ha pubblicato la stessa storia in modo molto più appariscente e facile da cliccare.

“Il bambino morto fa parte di decine di presunte vittime di stupro di bambini, tra cui due bambini di 10 anni, tre gemelli di 9 anni, una bambina di 2 anni violentata da due soldati russi e un neonato di 9 mesi che è stato penetrato con un candeliere davanti alla madre, secondo il Commissario per i diritti umani dell’Ucraina”, scrive il Daily Beast.

L’unica e sola fonte per quest’ultima ondata di storie “i russi violentano i bambini fino alla morte” è una dichiarazione su un sito web del governo ucraino da parte del Commissario per i diritti umani Lyudmyla Denisova. La breve dichiarazione non contiene alcun tipo di prova e la sua traduzione in inglese si conclude come segue:

Faccio appello alla Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani durante l’invasione militare russa dell’Ucraina affinché prenda in considerazione questi fatti di genocidio del popolo ucraino.

Chiedo ai nostri partner in tutto il mondo di aumentare la pressione delle sanzioni sulla Russia, di fornire all’Ucraina armi offensive, di unirsi alle indagini sui crimini razzisti nel nostro Paese!

Il nemico deve essere fermato e tutti coloro che sono coinvolti nelle atrocità in Ucraina devono essere consegnati alla giustizia!

Questo è ciò che oggi passa per giornalismo nel mondo occidentale. Riportare accuse completamente infondate contro i nemici degli Stati Uniti basate unicamente sulle affermazioni di un funzionario governativo che chiede più armi e sanzioni contro quei nemici e che fa affermazioni che sembrano uscite da una puntata di It’s Always Sunny in Philadelphia.

 

TRADUZIONE DEL TWEET: “Il governo ucraino sta imparando rapidamente che può dire qualsiasi cosa, letteralmente qualsiasi cosa sulla Russia, senza alcuna prova, e la stampa mainstream occidentale la riporterà come una notizia vera e propria.” In riferimento al titolo di INSIDER che riporta la notizia data dal governo ucraino di un bambino di un anno morto dopo uno stupro da parte di 2 soldati russi.

 

Non possiamo dire con certezza che questi stupri non siano mai avvenuti. Non possiamo nemmeno dire con certezza che il governo australiano non stia immagazzinando velivoli extraterrestri in un bunker sotterraneo a Canberra, ma non lo trattiamo come se fosse un fatto assodato e non pubblichiamo notizie mainstream al riguardo solo perché non possiamo dimostrare che è falso. Non è così che funziona l’onere della prova.

Ovviamente lo stupro di bambini è una questione molto reale e molto seria, e ovviamente lo stupro è uno dei tanti orrori che possono essere inflitti alle persone nell’ambiente senza legge della guerra. Ma trasformare affermazioni strategicamente convenienti del governo su tali questioni in una notizia basata su prove inesistenti non è solo negligenza giornalistica, ma vera e propria propaganda di atrocità.

Come abbiamo discusso in precedenza, gli Stati Uniti e i loro mandatari hanno una storia consolidata di utilizzo della propaganda delle atrocità, come nel caso della famigerata storia del “prelievo dei bambini dalle incubatrici”, diffusa nella famigerata testimonianza di Nayirah del 1990, che contribuì a creare il consenso per la Guerra del Golfo.

La propaganda delle atrocità è in uso da molto tempo per la sua efficacia nel mobilitare le popolazioni contro nemici mirati, dal Medioevo, quando gli ebrei erano accusati di rapire i bambini cristiani per ucciderli e bere il loro sangue, alle affermazioni del XVII secolo secondo cui gli irlandesi uccidevano i bambini inglesi e li gettavano in mare, alle affermazioni della Prima Guerra Mondiale secondo cui i tedeschi mutilavano e mangiavano i bambini belgi.

La propaganda delle atrocità coinvolge spesso i bambini, perché i bambini non possono essere interpretati come combattenti o non innocenti, e in genere coinvolge le affermazioni più orribili che i propagandisti possono fare in quel momento della storia. In questo modo si crea un utile richiamo alle emozioni, che aggira le facoltà logiche delle persone e le porta ad accettare la propaganda non sulla base di fatti e prove, ma sulla base di come le fa sentire.

 

TRADUZIONE DEL TWEET: “Prima di scrivere questo articolo, i membri del @nytimes avrebbero dovuto chiedersi chi tra loro avrebbe voluto che i propri figli, compresi i neonati e i bambini, fossero violentati dai soldati russi, perché questo è ciò che sta accadendo in Ucraina:”

 

E la propaganda delle atrocità sta funzionando esattamente come previsto. Cercate sui social media questa storia fasulla che è stata inserita a forza nel discorso pubblico e troverete innumerevoli persone che esprimono il loro sdegno nei confronti dei malvagi russi che violentano i bambini. L’agente del Partito Democratico Andrea Chalupa, nota per la sua controversa collusione con il governo ucraino per minare la campagna di Trump del 2016, può essere vista citare il suddetto articolo del Daily Beast su Twitter per ammonire rabbiosamente il comitato editoriale del New York Times per aver espresso una rara parola di cautela sul coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra.

“Prima di scrivere questo articolo, i membri del comitato editoriale del New York Times avrebbero dovuto chiedersi chi tra loro volesse che i propri figli, compresi i neonati e i bambini, fossero violentati dai soldati russi, perché questo è ciò che sta accadendo in Ucraina”, ha twittato Chalupa.

Lo vedete? Come un’affermazione governativa completamente priva di prove sia stata trasformata in una notizia dall’aspetto ufficiale, e come questa notizia dall’aspetto ufficiale sia stata poi citata come se fosse un fatto oggettivo che i soldati russi vanno in giro a stuprare bambini fino alla morte in Ucraina? E come ciò sia stato fatto per contribuire a creare consenso per una guerra per procura geostrategicamente cruciale e per colpire coloro che esprimono un minimo di cautela su queste escalation che minacciano il mondo?

Questa è la propaganda delle atrocità che fa esattamente il suo scopo.

Oltre a tutte le altre ragioni che ci vengono fornite per cui gli Stati Uniti e i loro alleati devono inviare all’Ucraina sempre più macchine da guerra con una capacità distruttiva sempre più elevata, devono farlo anche perché i russi stanno violentando bambini a morte in modo casuale. Il che si dà il caso che funzioni bene per gli obiettivi di dominio unipolare dell’impero centralizzato statunitense, per il regime ucraino e per il complesso militare-industriale.

 

TRADUZIONE DEL TWEET: “Newsweek non ha verificato in modo indipendente l’affermazione”.

 

E questa non è stata nemmeno la portata dell’oscena propaganda di atrocità dei mass media condotta per conto dei funzionari ucraini in questa giornata. Newsweek ha pubblicato un nuovo articolo intitolato “I russi prendono di mira i letti e le stanze dei bambini con gli esplosivi: Ukrainian Bomb Team“, che ci informa che “il capo di una squadra di artificieri ucraini ha detto che le forze russe stanno prendendo di mira i bambini piazzando ordigni esplosivi all’interno delle loro stanze e sotto i loro letti”.

Poi, alla fine del secondo paragrafo, troviamo di nuovo quella frase magica:

“Newsweek non ha verificato in modo indipendente l’affermazione”.

Il rapporto di Newsweek si basa su una parte di un imbarazzante articolo di ABC News Australia su una squadra ucraina che sarebbe responsabile della rimozione delle mine nelle aree precedentemente occupate dalle forze russe. Il pezzo si riferisce alla squadra come a una “unità di coraggiosi sminatori” e definisce le forze russe “barbare”.

La ABC riporta acriticamente tutti i modi nefasti in cui i malvagi russi hanno piazzato esplosivi con l’obiettivo di uccidere i civili ucraini, tra cui l’inserimento di mine nei letti dei bambini e negli orsacchiotti di peluche e il loro posizionamento sotto i soldati ucraini caduti. In fondo all’articolo si legge di nuovo la frase magica:

“L’ABC non è stata in grado di verificare in modo indipendente questi rapporti, ma essi confermano le accuse fatte dal Presidente dell’Ucraina”.

Ahh, quindi quello che vi viene detto dalle forze ucraine “conferma” quello che vi è stato detto dal presidente dell’Ucraina. Non c’è niente di più solido di questo, vero? Ottimo giornalismo, ragazzi.

Il governo ucraino ha tutto da guadagnare e nulla da perdere nel dire qualsiasi cosa abbia bisogno di dire per ottenere più armi, più finanziamenti e sempre più assistenza diretta dalle potenze occidentali, quindi se sa che i media occidentali riporteranno acriticamente ogni sua affermazione, perché non mentire? Perché non dire qualsiasi bugia sia necessaria per portare avanti i propri interessi e le proprie agende? Sarebbe piuttosto sciocco da parte loro non approfittare dell’apertura che viene loro offerta.

La stampa occidentale sa che questo sta accadendo. Sanno benissimo che l’Ucraina sta conducendo una campagna di propaganda molto sofisticata contro la Russia e che sta seminando disinformazione per facilitare questa guerra d’informazione. Non è un segreto. Partecipano a questa campagna consapevolmente.

 

TRADUZIONE DEL TWEET: “Il Post della CIA è già in piena fase di “Babies on Bayonets” (bambini su baionette). Putin sta per radunare e torturare tutti i gay!”

 

I mass media hanno diffuso una propaganda di atrocità su ciò che sta accadendo in Ucraina da prima ancora che iniziasse l’invasione, come quando a febbraio hanno riferito che la Russia ha una lista di dissidenti, giornalisti e “popolazioni vulnerabili come le minoranze religiose ed etniche e le persone LGBTQI+” che intende radunare e torturare quando invade. Strano che non se ne sia più sentito parlare.

E tutto questo accade mentre la classe politica e mediatica occidentale continua a strillare sui pericoli della “disinformazione” e sull’urgente necessità di regolamentarne rigorosamente la circolazione su Internet, anche dopo che i funzionari statunitensi sono usciti allo scoperto e hanno ammesso di aver fatto circolare disinformazione sulla Russia e sull’Ucraina. Vi garantisco che nessuna di queste affermazioni completamente prive di prove sarà soggetta a censura da parte dei “fact checker” delle piattaforme di social media.

Il fatto che sia la Silicon Valley che i media mainstream abbiano accettato come un dato di fatto che il loro compito sia quello di manipolare il pensiero dell’opinione pubblica su questa guerra vi dice tutto quello che dovete sapere su quanto siano realmente libere e basate sulla verità le cosiddette democrazie liberali del mondo occidentale. Veniamo ingannati e confusi per acconsentire a programmi che potrebbero facilmente portare all’armageddon nucleare, e se mai alziamo la voce per opporci a tutto ciò veniamo bollati come propagandisti e agenti di disinformazione di Putin.

La situazione sta diventando molto, molto grave. Giratevi, gente. Senso sbagliato.

 


 

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