L’Osservatore Romano ha riferito di una “diminuzione ininterrotta” del numero di seminaristi, che continua dal 2013.
Di seguito segnalo all’attenzione e alla riflessione dei lettori di questo blog l’articolo scritto da Michael Haynes e pubblicato su Lifesitenews. Visitate il sito e valutate liberamente le varie opzioni offerte e le eventuali richieste. Ecco l’articolo nella nostra traduzione.
Mentre il decimo anniversario di Papa Francesco sul soglio pontificio viene accolto dai suoi fedeli sostenitori, il Vaticano ha reso noti i dati che mostrano come il numero di seminaristi abbia continuato a diminuire costantemente a partire dal 2013.
Il 3 marzo, il quotidiano vaticano L’Osservatore Romano ha pubblicato le ultime statistiche sullo stato della Chiesa cattolica nel mondo. I dati risalgono al dicembre 2021.
Secondo i dati, il numero di cattolici nel mondo è di 1,378 miliardi, in aumento rispetto ai 1,360 miliardi del 2020. L’Osservatore Romano ha rilevato che si tratta di una crescita dell’1,3%, leggermente inferiore alla crescita della popolazione terrestre nello stesso periodo, pari all’1,6%.
Il numero totale di chierici è diminuito dello 0,39% dal 2020, passando a 462.388. Questa cifra è composta da 5.340 vescovi, 407.872 sacerdoti e 49.176 diaconi permanenti.
Per i sacerdoti, in particolare, il calo è stato dello 0,57%. È interessante notare, però, che mentre i sacerdoti diocesani sono diminuiti dello 0,32%, il numero di sacerdoti negli ordini religiosi è aumentato dell’1,1%.
Tuttavia, uno degli aspetti chiave legati al numero di sacerdoti è rappresentato dai dati relativi al numero di seminaristi nella Chiesa. Questo numero ha continuato a diminuire – un calo che è in atto da quando Papa Francesco si è insediato nel 2013, come scrive L’Osservatore Romano:
L’andamento temporale del numero di seminaristi maggiori osservato nel mondo, a partire dal 2013, denota una diminuzione ininterrotta che continua nel 2021. In questo anno, il numero di seminaristi si attesta a 109.895, distribuiti per il 61% tra seminaristi diocesani e per il restante 39% tra religiosi.
Questa cifra è la più bassa dal 1999.
Come ha osservato il giornale, si tratta di una diminuzione dell’1,8% rispetto al 2020, il che significa che il numero di seminaristi sta diminuendo a un ritmo più veloce rispetto al numero di sacerdoti. Infatti, i dati del 2021 mostrano che il numero dei seminaristi sta diminuendo a un ritmo più che triplo rispetto a quello dei sacerdoti.
Ciò è rappresentato dal rapporto tra seminaristi maggiori e numero di cattolici. Nel 2020 c’erano 8,23 seminaristi maggiori ogni 100.000 cattolici, scesi a 7,99 alla fine del 2021.
Questa tendenza è stata marcata fin dall’inizio del pontificato di Papa Francesco, e anche poco prima. Infatti, mentre nel 2011 erano 120.616, nel 2013 erano 118.251 – con un calo di oltre 2.000 unità in due anni. Il declino si è accelerato con l’avvento di Francesco, tuttavia, con un calo a 116.939 nel 2014.
Secondo i dati forniti, è in calo anche il numero generale di vocazioni al sacerdozio, non solo il numero di seminaristi maggiori. L’Osservatore Romano scrive che oggi ci sono solo 26,84 vocazioni ogni 100 sacerdoti già ordinati.
Al contrario, il numero dei diaconi permanenti continua a crescere, una tendenza che si è mantenuta stabile per diversi anni dopo un’iniziale esplosione del numero dopo il Concilio Vaticano II. Secondo l’Osservatore Romano, i diaconi permanenti sono attualmente 49.176.
Ciò che le statistiche mostrano, tuttavia, è che la Chiesa cattolica sta crescendo in Africa in generale. Il numero di seminaristi ha registrato l’unica crescita globale nel continente. Sebbene i cattolici in Africa siano meno del 20% della popolazione in generale, nel 2021 la Chiesa ha registrato la crescita maggiore, pari al 3,1%.
È quindi degno di nota il fatto che, nonostante le osservazioni regolarmente ripetute da Papa Francesco ai seminaristi sulla compassione e sulla necessità della sinodalità, questi discorsi non abbiano portato a una crescita delle vocazioni. Piuttosto, sembra che abbiano provocato un declino.
Nonostante questo drammatico e continuo declino, il Vaticano sta continuando a combattere i devoti della Messa tradizionale, rilasciando ulteriori restrizioni solo il mese scorso, e altre ancora dovrebbero arrivare nelle prossime settimane.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni del responsabile di questo blog. Sono ben accolti la discussione qualificata e il dibattito amichevole.
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