concerto
concerto (Photo: Depositphotos.com)

 

 

di Wanda Massa

 

Il green pass, recentemente introdotto dal governo Draghi quale strumento di ricatto per imporre agli italiani la vaccinazione sperimentale anti Covid, si presenta come un provvedimento giustificato da esigenze di salute pubblica.

In realtà, inducendo nei vaccinati una falsa sicurezza, che non trova fondamento nella realtà, contribuisce, non solo a diffondere le varianti del virus, ma ad incrementare l’epidemia.

Elenchiamo alcuni fatti recenti a sostegno di questa affermazione.

  1. Contagi di massa in seguito ad eventi riservati ad individui in possesso del green pass
    1. Boardmasters Festival, che si è svolto in Cornovaglia dal 10 al 15 agosto nella località balneare di Newquay. Hanno partecipato circa 50.000 persone, che avevano completato il ciclo vaccinale e ricevuto la seconda dose da almeno due settimane o che avevano un test negativo. Dopo pochi giorni 4700 di loro sono risultati positivi al Covid (qui).
    2. Analogamente a Suffolk dei 37.000 visitatori ammessi solo con green pass, oltre 1000 sono in seguito risultati positivi al Covid (qui).
    3. Circa 1.000 visitatori del Festival tenutosi a Utrecht nel primo fine settimana di luglio hanno contratto il coronavirus, secondo i dati del consiglio sanitario locale. Facevano parte dei 20.000 partecipanti in possesso del green pass, ossia vaccinati con doppia dose o con test negativo (qui).
  2. Diffusione del contagio nei vaccinati
    1. In due dei più grandi ospedali di San Francisco sono stati 250 i membri dello staff contagiati dal Covid-19 nelle ultime due settimane di luglio. Come rivelano gli stessi dirigenti del San Francisco Medical Center della Università di California e Zuckerberg San Francisco General Hospital, si tratta di moltissimi casi ‘breakthrough’ – ossia verificatisi tra individui già vaccinati. Tra il 75-80% dei lavoratori del Zuckerberg hospital era immunizzato pienamente contro il Sars-Cov2 (qui).
    2. Focolaio di Covid a bordo della più grande nave da guerra della Marina militare britannica, la Hms Queen Elizabeth, dopo che la portaerei ha fatto scalo nel porto cipriota di Limassol. Secondo i media britannici, almeno 100 membri dell’equipaggio (che aveva completato il ciclo vaccinale) sono risultati positivi al tampone (qui).
    3. Venti positivi al coronavirus dei 350 membri vaccinati che componevano l’equipaggio dell’Amerigo Vespucci (qui).
    4. 14 israeliani contraggono il Covid, dopo aver ricevuto la terza dose del vaccino (qui).
  3. Gli immunizzati contraggono il Covid anche in forma grave, come risulta da alcune recenti notizie perlopiù riportate in cronaca locale:
    1. Viareggio, 27 agosto 2021, 76 enne ricoverato all’ospedale di Massa e la figlia positiva al Covid curata a casa, pur con sintomi evidenti dell’infezione. Eppure entrambi erano vaccinati con due dosi. Sapevano che il vaccino non mette totalmente al riparo del contagio, ma pensavano che gli effetti sarebbero stati meno devastanti. (qui)
    2. Servizio di Rai3 sui contagi di Covid in Abruzzo, nonostante il vaccino. L’albergatore, nella cui struttura si sono verificati 20 casi, commenta: “Qui è un disastro, i vaccinati stanno peggio di tutti” (qui).
    3. Infermiere, dipendente dell’Azienda dei Colli a Napoli, già vaccinato con Pfizer in doppia dose, muore a causa del Covid (qui).

Mi fermo qui, ma potrei continuare a lungo.

Alla luce di questi fatti, suonano ancora più inquietanti le recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio Draghi, in occasione della conferenza stampa dello scorso 22 Luglio, dove ha annunciato l’introduzione del green pass: “Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire. Non ti vaccini, ti ammali, contagi, lui, lei muore. Questo è”.

Questo è evidentemente e tragicamente falso.

 

 

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