Qualsiasi obbligo di vaccinazione privato deve includere esenzioni religiose secondo una nuova legge firmata dal governatore Tate Reeves. Ne parla nell’articolo che rilancio scritto da Matt Lamb, pubblicato su Lifesitenews. Eccolo nella mia traduzione.
Il governatore del Mississippi ha firmato recentemente una legge che proibisce gli obblighi di vaccinazione da parte di enti governativi.
La House Bill 1509, firmata il 21 aprile, dichiara “pratica discriminatoria illegale” per le agenzie statali, comprese le università pubbliche, di “negare a una persona qualsiasi” accesso o servizio sulla base dello “stato di vaccinazione COVID-19 della persona o se la persona ha un passaporto di immunità”.
Proibisce anche alle agenzie governative di istituire obblighi di vaccinazione per i dipendenti attuali e come condizione di impiego per i futuri candidati. La legge proibisce anche alle scuole pubbliche e private di imporre i vaccini COVID-19 come condizione di frequenza.
Le strutture sanitarie possono chiedere lo stato di vaccinazione di qualcuno allo scopo di fare “misure di accomodamento ragionevoli per proteggere la sicurezza e la salute di dipendenti, pazienti, visitatori e altre persone dal COVID-19”.
I datori di lavoro devono anche riconoscere “un’obiezione sinceramente religiosa” a un requisito vaccinale.
“Il governo non dovrebbe essere coinvolto nel compito di costringere gli americani a scegliere tra il vaccino COVID-19 e mettere il cibo sulla loro tavola, mandare i loro figli a scuola o visitare una piccola azienda”, ha scritto su Twitter il governatore Tate Reeves, un repubblicano. “Sono orgoglioso di firmare la HB 1509 che protegge le libertà mediche e religiose degli abitanti del Mississippi”.
Molte persone pro-vita hanno obiezioni ai vaccini contaminati dall’aborto. Altri hanno preoccupazioni sulla sicurezza dei vaccini e sulla loro efficacia.
Gli studi sui vaccini non hanno mai prodotto prove che i vaccini COVID fermino l’infezione o la trasmissione. Questo è sottolineato da una recente epidemia tra lo staff del presidente Biden, tra cui il vicepresidente Kamala Harris, che ha contratto il COVID nonostante abbia ricevuto quattro vaccini.
I produttori del vaccino COVID non affermano nemmeno che i loro vaccini riducono l’ospedalizzazione. La misura del successo è invece nella prevenzione dei sintomi gravi della malattia COVID-19.
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