“Per la prima volta dai tempi della crisi dei missili a Cuba c’è la minaccia di un ‘Armageddon’ nucleare”. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden parlando ieri ad un evento elettorale a New York. “Putin non scherza quando parla del possibile uso di armi nucleari, chimiche o biologiche, perché il suo esercito è in difficoltà” ha aggiunto. E se ne accorge ora? Dopo che ha continuamente provocato la Russia mettendo a rischio il mondo? Sarà per questo che ha fatto acquistare una montagna di farmaci per l’emergenza nucleare. Biden crede che basti una pillola! Ora serve far finire subito la guerra con una forte e decisa azione diplomatica. Ora! E’ quello che diciamo dall’inizio della guerra su questo blog.

Di seguito un articolo scritto da Mimi Nguyen Ly e pubblicato su The Epoch Times. Eccolo nella mia traduzione.

 

L'edificio del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti a Washington, il 22 luglio 2019. (Alastair Pike/AFP via Getty Images)
L’edificio del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti a Washington, il 22 luglio 2019. (Alastair Pike/AFP via Getty Images)

 

Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) sta acquistando farmaci per un valore di 290 milioni di dollari come parte dei suoi “sforzi continui e di lunga data per essere meglio preparati a salvare vite umane in seguito a emergenze radiologiche e nucleari”.

L’HHS sta acquistando una fornitura del farmaco Nplate da Amgen USA, una biotecnologia con sede a Thousand Oaks, in California.

L’acquisto, del valore di 290 milioni di dollari, è stato annunciato il 4 ottobre dall’Administration for Strategic Preparedness and Response (ASPR), un’agenzia dell’HHS incaricata di preparare la nazione a futuri disastri ed emergenze di salute pubblica.

Nplate è il nome commerciale di romiplostim, approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense nel gennaio 2021 per il trattamento delle lesioni alle cellule del sangue che accompagnano la sindrome da radiazioni acute (ARS) in adulti e bambini.

La sindrome da radiazioni acute (ARS), detta anche malattia da radiazioni, raggiunge gli organi interni in pochi secondi e “si verifica quando l’intero corpo di una persona è esposto a una dose elevata di radiazioni penetranti”. Può comportare una difficoltà di coagulazione del sangue a causa del basso numero di piastrine, che può portare a un’emorragia incontrollata, pericolosa per la vita.

Nplate aiuta a ridurre il sanguinamento indotto dalle radiazioni stimolando l’organismo a produrre più piastrine.

Secondo l’annuncio, lo sviluppo di Nplate per la malattia da radiazioni da parte di Amgen è stato sostenuto dalla Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA) e dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID). La BARDA fa parte dell’HHS ASPR, mentre il NIAID fa parte dei National Institutes of Health (NIH).

“Il BARDA sta utilizzando l’autorità prevista dal Project Bioshield Act del 2004 e i 290 milioni di dollari di finanziamenti designati dal Project BioShield per acquistare questa fornitura di farmaco”, si legge nell’annuncio dell’ASPR.

Il governo statunitense ha lanciato il Progetto Bioshield nel 2004 per incentivare le aziende private a sviluppare vaccini e altre contromisure per affrontare future minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari. Inizialmente è stato dotato di circa 5,6 miliardi di dollari da finanziare fino all’anno fiscale 2013, e successivamente di altri 2,8 miliardi di dollari da finanziare dall’anno fiscale 2014 all’anno fiscale 2018.

“Amgen manterrà questa fornitura in un inventario gestito dal fornitore”, ha dichiarato l’ASPR in merito alla fornitura del farmaco Nplate. “Questo approccio riduce i costi di gestione del ciclo di vita per i contribuenti, in quanto le dosi prossime alla scadenza possono essere ruotate nel mercato commerciale per un uso rapido prima della scadenza e nuove dosi possono essere aggiunte alla fornitura governativa”.

Il NIAID ha annunciato nel febbraio 2021 che l’approvazione del romiplostim o Nplate da parte della FDA è il risultato della collaborazione con BARDA e Amgen.

“La decisione della FDA si è basata in gran parte su studi sostenuti dal NIAID che hanno dimostrato che il romiplostim aumenta notevolmente la sopravvivenza in un modello animale di esposizione alle radiazioni”, ha dichiarato il NIAID all’epoca.

Il Nplate è approvato dalla FDA anche per le persone affette da trombocitopenia immunitaria, una malattia del sangue che comporta un basso numero di piastrine.

“La riproposizione di farmaci per la sindrome acuta da radiazioni che sono approvati anche per un’indicazione commerciale aiuta a sostenere la disponibilità del prodotto e migliora la familiarità degli operatori sanitari con il farmaco”, ha annunciato l’ASPR il 4 ottobre.

 


 

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