A volte sembra di essere capitati senza sapere il perché nel porto delle nebbie, dove si fa fatica a trovare una direzione, delle coordinate affidabili, un punto di riferimento stabile.
È quello che ho provato nel leggere questa notizia di Nick Hallett che vi propongo nella mia traduzione.
La Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles ha ricevuto forti critiche dopo aver pubblicato un tweet che osserva il “Transgender Day of Remembrance” (“giorno della memoria del transgender”) martedì.
Un tweet dall’account ufficiale della Conferenza Episcopale (di Inghilterra e Galles) ha offerto preghiere per “tutte le persone che sono a disagio con il proprio sesso (gender), cercano di cambiarlo, soffrono per esso e sono state perseguitate, e anche uccise”.
“Tutte le persone sono amate da Dio e valorizzate nella loro intrinseca dignità data da Dio”, hanno aggiunto.
Il messaggio ha suscitato pesanti critiche online, anche da parte del clero.
Padre Marcus Holden, sacerdote dell’arcidiocesi di Southwark, si è detto “sorpreso” di vedere il messaggio, accusando i vescovi di promuovere la “colonizzazione ideologica”.
“Mentre dobbiamo pregare per tutti coloro che sono morti e combattere contro le persecuzioni verso qualsiasi gruppo di persone vulnerabili, il ‘Transgender Remembrance Day’ fa parte di una ‘colonizzazione ideologica’ che i cattolici non possono sostenere”, ha scritto.
Ha aggiunto: “È importante che grande carità sia mostrata a tutti gli individui, anche a quelli con cui non siamo d’accordo. Allo stesso tempo dobbiamo essere forti e coerenti nel resistere alle ideologie dannose che possono ferire e intrappolare le persone. Ma non dobbiamo usare le armi del nemico anche per questo fine buono”.
In un tweet ora cancellato, l’account Twitter dell’Ordinariato ha detto anche: “L’Ordinariato personale della Madonna di Walsingham intende dissociarsi da questo messaggio e mette in discussione la cattolicità di coloro che ne hanno approvato la pubblicazione”.
L’Ordinariato ha poi rimosso il tweet, dicendo: “Il Tweet a cui si fa riferimento non proveniva in primo luogo da una fonte ufficiale (sic) dell’Ordinarato. Abbiamo preso delle misure per proteggere il sito Twitter da ulteriori abusi”.
Hanno aggiunto: “La prima cosa da cui qualcuno nell’Ordinariato ha sentito parlare riguardo il ‘Transgender Remembrance Day’ è stato il tweet della Conferenza Episcopale. Non c’è stato il tempo di prendere in considerazione una risposta ufficiale. Stiamo cercando di scoprire da dove sia nata l’idea“.
Al giorno della memoria fu dato iniziato nel 1999 dall’attivista transgender Gwendolyn Ann Smith per commemorare l’assassinio di una donna transgender.
Il Catholic Herald ha contattato la Conferenza episcopale e l’Ordinariato per un commento.
Fonte: Catholic Herald
N.B.
L’Ordinariato Personale di Nostra Signora di Walsingham è stato istituito nel 2011 da Papa Benedetto XVI per permettere agli anglicani di entrare nella piena comunione della Chiesa Cattolica pur conservando gran parte del loro patrimonio e delle loro tradizioni. Ora ha il pieno sostegno e la benedizione di Papa Francesco.
Per la Chiesa di Inghilterra e Galles non c’è bisogno di specificare, se non di ricordare la posizione presa all’epoca del caso Alfie.
“Per la Chiesa di Inghilterra e Galles non c’è bisogno di specificare, se non di ricordare la posizione presa all’epoca del caso Alfie.”
La frase finale è perfetta: infatti, mentre leggevo la notizia del cinguettio a favore dei transgender mi sono ricordato del silenzio di tomba della “Chiesa cattolica inglese” sul caso Alfie…