Romano Colozzi, tra i vari incarichi, dal 2010 ad aprile 2013 è nominato dal ministro dell’Economia Tremonti nel Cda di Cassa depositi e prestiti. Dal 1 maggio 2013 al 30 aprile 2018 ha ricoperto l’incarico di segretario generale del consiglio regionale della Lombardia.   

Nell’articolo che segue, che riproduciamo su sua gentile concessione, Colozzi elenca 20 motivi per cambiare in Emilia Romagna. 

 

Bonaccini - Borgonzoni

Bonaccini – Borgonzoni

 

di Romano Colozzi

 

Il Capo Sardina, per sponsorizzare Bonaccini, ha detto: “Se vinci i mondiali non cambi allenatore.

Non so quali mondiali abbia visto la Sardina; forse allude ai quattro dati statistici che Bonaccini sbandiera ai quattro venti dall’inizio della campagna elettorale, per dimostrare di essere il migliore, l’inarrivabile, al punto che si dice vagoli per le stanze di via Aldo Moro chiedendosi, quasi incredulo, come mai non sia adorato dal 100% degli emiliano-romagnoli: ma la statistica, caro Capo Sardina, è una materia da maneggiare con cura. Hai presente il famoso esempio del pollo? Per la statistica, avendo Conte un reddito 2018 di circa 1 milione di euro e un operaio, invece, di 30 mila, in media avrebbero un reddito di 515 mila euro, con la sola differenza che l’operaio, per arrivarci, deve lavorare circa 20 anni. Così per la statistica è indifferente se l’aumento di 1 punto di PIL deriva da una società finanziaria o da 2000 negozianti e artigiani, ma per la politica non è così.

Ebbene, cercherò di dirti i motivi per cui io voglio CAMBIARE ALLENATORE e, soprattutto, IL PROPRIETARIO DELLA SQUADRA, CIOÈ IL PD, CON TUTTO L’ARMAMENTARIO IDEOLOGICO DELLA SINISTRA:

  1. sono stanco di una politica egemonizzata da un partito che controlla tutto, dagli appalti alla cultura, dalle cooperative alle fondazioni bancarie, dalla sanità alla grande distribuzione
  2. desidero che le famiglie non debbano aspettare mesi o anni per l’insufficienza di posti letto in RSA per disabili e non autosufficienti
  3. vorrei una vera libertà di scegliere dove farsi curare, ampliando il numero delle strutture sanitarie convenzionate, così da diminuire gli intollerabili tempi di attesa
  4. non mi piacciono centri storici desertificati 
  5. credo che la famiglia, formata da uomo, donna e figli, sia la cellula fondamentale della società e non vada considerata “superata” a favore di altre “unioni”
  6. voglio continuare a parlare di babbo e mamma e non di genitore1 e genitore 2
  7. desidero continuare a chiamare bambino un maschio e bambina una femmina senza incorrere nelle sanzioni della legge sulla transomofobia
  8. penso che la singola persona umana abbia un valore assoluto che va difeso dal momento del concepimento fino alla morte naturale
  9. credo che chi vede ogni giorno commettere furti, scippi, reati di droga abbia il diritto che questo problema sia considerato una priorità e di non sentirsi dire che la sua è una “insicurezza percepita”
  10. vorrei che finalmente tutti i genitori potessero decidere liberamente quale scuola scegliere per i propri figli, senza dover pagare due volte: prima con le tasse e poi con le rette
  11. mi sembra sbagliato lasciare entrare indiscriminatamente più immigrati di quelli che possiamo accogliere e non voglio essere considerato razzista per questo
  12. non sopporto che le nostre forze dell’ordine siano sbeffeggiate da delinquenti, arrestati mettendo a rischio la propria incolumità, e subito rilasciati
  13. mi sembra inaccettabile che i pendolari che pagano il biglietto, per andare a lavorare, debbano vedere che qualcuno può impunemente viaggiare gratis e minacciare il controllore di turno
  14. penso che non sia fascista difendere i confini del proprio Paese, come fanno tutte le nazioni del mondo
  15. ritengo che amare l’Europa non significhi accettare tutte le vessazioni di una burocrazia assurda e sempre più invadente
  16. non accetto l’arroganza dei partiti che ritengono chi non la pensa come loro un fascista o un ignorante da rieducare, perchè “ragiona con la pancia e non con la testa”
  17. non voglio lasciar spazio ad una cultura che vorrebbe togliere i crocefissi dai luoghi pubblici e coprire quelli nei cimiteri, con la scusa dell’accoglienza e del “rispetto” degli islamici
  18. sul clima voglio poter credere più a Rubbia o a Zichichi che a Greta, senza essere considerato un distruttore dell’ecosistema
  19. desidero delle istituzioni che combattano veramente gli sprechi, così da poter diminuire la pressione fiscale
  20. non condivido la nostra totale sudditanza ad un’Unione europea che, con la sua pervicace politica di austerity, rende la crisi economica insuperabile.

Sento delle persone che dicono che voteranno Bonaccini perché in fondo in Emilia-Romagna non si sta male: a me sembra che sia un po’ poco come motivazione e questo sì sia ragionare con la pancia.

 

 

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