Di seguito segnalo all’attenzione e alla riflessione dei lettori di questo blog l’articolo scritto da Jordan Schachtel e pubblicato sul suo Substack. Visitate il sito e valutate liberamente le varie opzioni offerte e le eventuali richieste. Ecco l’articolo nella mia traduzione.
È il momento per un’altra dose.
Pfizer ha annunciato giovedì che la sua nuova iniezione, che ha come bersaglio la variante Eris (qualunque cosa sia) della malattia da raffreddamento/influenza comunemente chiamata Covid-19, si sta dimostrando molto promettente nei topi.
E dato che i pesi massimi di Big Pharma come Pfizer controllano praticamente le istituzioni sanitarie governative americane, dovremmo aspettarci di vedere l’autorizzazione della FDA per un’altra iniezione “per uso d’emergenza” nelle prossime settimane.
Per i veri credenti che sono in linea con la “scienza”, questa sarebbe l’ottava dose di mRNA in meno di tre anni.
In aprile, la FDA ha autorizzato una settima dose di una nuova iniezione, denominata “richiamo bivalente”. Quando uscirà il nuovo vaccino formulato “Eris”, ci sarà un’ottava dose.
Ma per alcuni medici e istituzioni controllati dalla farmaceutica, otto non sono ancora sufficienti! Secondo questo nuovo articolo di NPR, alcuni “esperti” raccomandano ora un richiamo ogni due mesi per gli immunocompromessi. Se non si è ancora immunocompromessi, si può fare un’iniezione ogni quattro mesi. Una volta che si è immunocompromessi con le iniezioni, si è sbloccato il risultato “ogni due mesi” e si viene ricompensati con un tostapane Pfizer gratuito. È ora di aumentare i livelli di anticorpi. Personalizzate la dose!
L’anno scorso, la FDA ha smesso di fingere di preoccuparsi della sicurezza delle iniezioni, consentendo alle ultime formulazioni di Pfizer e Moderna di saltare qualsiasi test sugli esseri umani o qualsiasi parvenza di revisione indipendente. Speriamo quindi che sia incoraggiante sapere che le sperimentazioni sull’uomo si stanno svolgendo in un formato diverso e più vivo rispetto al passato. È davvero emozionante essere all’avanguardia della scienza.
Fortunatamente, per il bene dell’umanità, la maggior parte degli americani ha smesso di sottoporsi alle iniezioni di mRNA, soprattutto perché molti si sono resi conto in silenzio di essere stati ingannati da Big Pharma e di essere stati indotti a fare un’iniezione che in realtà non ferma il raffreddore.
Jordan Schachtel
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni del responsabile di questo blog. I contributi pubblicati su questo blog hanno il solo scopo di alimentare un civile e amichevole confronto volto ad approfondire la realtà.
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