Di seguito segnalo all’attenzione e alla riflessione dei lettori di questo blog l’articolo scritto da Sally Beck e pubblicato su Conservative woman. Visitate il sito e valutate liberamente le varie opzioni offerte e le eventuali richieste. Ecco l’articolo nella mia traduzione.
Il dottor James Thorp è un esperto di medicina materno-fetale e ad alto rischio. Negli ultimi due anni ha assistito inorridito, ma fortunatamente non in silenzio, all’aumento di nati morti, aborti spontanei e anomalie mestruali che le donne non avevano mai sperimentato nella storia recente.
È convinto che le vaccinazioni con il nuovo mRNA Covid abbiano provocato questi eventi catastrofici e descrive la somministrazione delle iniezioni alle donne incinte come una “grave violazione dell’etica”. Ha aggiunto: “Non abbiamo mai infranto la sacrosanta regola d’oro della gravidanza di non somministrare sostanze nuove alle donne incinte, da quando abbiamo imparato la lezione dal passato. [Talidomide e dietilstilbesterolo (DES). Per maggiori dettagli, vedere la mia analisi qui]. Non ci sono mai stati dati sulla sicurezza dei vaccini Covid, quindi posso solo concludere che si è trattato di un fatto compiuto”. (Vedi la mia analisi qui).
Le cifre che presenta, distillate dalle informazioni del governo statunitense fornite dal Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), sono scioccanti.
Inoltre, un’e-mail trapelata da uno dei maggiori ospedali della California, datata settembre 2022 e condivisa con TCW, è stata inviata a 200 infermiere che lavoravano nei loro reparti neonatali. Essa confermava il fenomeno. L’oggetto diceva: “”GESTIONE DEL DECESSO” e affermava che: ‘Sembra che l’aumento dei decessi di pazienti [neonati] che stiamo vedendo sia destinato a continuare. Ci sono stati 22 decessi [nati morti e morti fetali] nel mese di agosto [2022], che eguaglia il numero record di decessi del luglio 2021, e finora nel mese di settembre [2022] ce ne sono stati 7 e siamo solo all’ottavo giorno del mese”.
L’infermiera Michelle Gershman, che lavora nel reparto neonatale e si è vista trattenere un bonus di 5.000 dollari per aver espresso le sue preoccupazioni, ha detto di aver notato l’aumento. Ha detto: “Prima avevamo una morte fetale al mese. Siamo passati a uno o due alla settimana”.
La sua esperienza, e quella dei medici che lavorano con le donne in gravidanza, è contraria alle osservazioni e ai consigli ufficiali “sicuri ed efficaci”, ma nessuno è stato libero di parlarne a causa di un ordine di bavaglio imposto nel settembre 2021 dall’American Board of Obstetrics and Gynaecology (ACOG).
Sette mesi prima, nel febbraio 2021, il dottor Anthony Fauci, ex consigliere medico capo del Presidente degli Stati Uniti, aveva dichiarato pubblicamente di non aver riscontrato alcun segnale di allarme nelle 10.000 donne che avevano ricevuto il vaccino sperimentale Covid.
All’inizio del lancio, nel dicembre 2020, le donne incinte che lavoravano nel settore sanitario o che erano considerate a rischio Covid hanno iniziato a ricevere il vaccino. Nel maggio 2021, il vaccino è stato raccomandato a tutte le donne americane in gravidanza, nonostante nessuno dei produttori del vaccino avesse completato i rapporti di tossicologia riproduttiva sugli animali e nessuno avesse avviato studi clinici su donne in gravidanza.
Due mesi dopo, gli ospedali hanno notato un enorme aumento di aborti spontanei, nati morti, nascite pretermine, complicazioni della gravidanza e anomalie mestruali.
Il dottor Thorp e sei colleghi, tra cui il cardiologo Peter McCullough, testimone dell’aumento dei problemi cardiaci nei neonati, hanno confrontato i rapporti VAERS successivi alla vaccinazione Covid con gli eventi avversi segnalati nelle donne incinte che avevano ricevuto il vaccino antinfluenzale. I risultati sono devastanti:
– 1192 volte più alto il tasso di gravi anomalie mestruali;
– 57 volte più alto il tasso di aborto spontaneo;
– 38 volte più alto il tasso di morte fetale e di nati morti;
– 15 altre complicazioni gravi della gravidanza che superano la soglia di sicurezza fissata dall’ente regolatore.
Una delle anomalie mestruali più preoccupanti è stato l’aumento dell’incidenza di colata decidua, che secondo il dottor Thorp potrebbe essersi verificata anche in un neonato. La decidua è il tessuto spesso che riveste l’utero e le donne lo perdevano intatto. Si tratta di un’esperienza dolorosa e angosciante, caratterizzata da enormi coaguli o dal distacco della decidua in un unico pezzo. In 100 anni erano stati registrati meno di 50 casi, ma improvvisamente, in un periodo di sette mesi nel 2021, 292 donne hanno sperimentato questo evento “raro” (che fortunatamente non ha effetti a lungo termine).
L’aborto spontaneo e i nati morti sono stati registrati nei documenti post-marketing della Pfizer, che ha ricevuto segnalazioni di 274 eventi avversi in gravidanza. Più di un quarto, il 27%, è stato considerato grave.
L’elenco delle stragi di Pfizer comprendeva parto prematuro con morte neonatale, aborto spontaneo con morte intrauterina e rottura delle membrane. Sono stati segnalati 19 casi nel primo trimestre, uno nel secondo e due nel terzo trimestre.
Michelle Gershman ha notato anche un aumento della pre-eclampsia, una complicazione potenzialmente pericolosa caratterizzata da un’alta pressione sanguigna che può portare a convulsioni e, in rari casi, a conseguenze fatali.
Gli esperti discutono sull’accuratezza o meno di queste cifre, ma l’Office for National Statistics mostra che i nati morti sono aumentati di 199 unità nel 2021 rispetto al 2020 (l’apice delle infezioni Covid). Inoltre, ha dichiarato che il tasso di nati morti “è stato superiore alla media quinquennale in sette mesi del 2021”. Non sono ancora disponibili dati ufficiali per il 2022.
Era l’aprile 2021 quando alle donne britanniche incinte è stato dato il “via libera” a ricevere i vaccini Pfizer o Moderna mRNA in qualsiasi fase della gravidanza.
La Gershman ha raccontato di aver iniziato a controllare gli appunti delle donne che avevano perso i loro bambini, alcune addirittura alla 36 o 37esima settimana (il termine completo è di 40 settimane). È emerso uno schema, poiché ha notato che molte avevano ricevuto i vaccini o i richiami una settimana prima. Poche madri hanno unito i puntini e i consulenti vaccinali non hanno considerato le iniezioni di Covid come una causa, quindi non è stato lanciato alcun allarme.
La dottoressa Kimberly Biss non ha ignorato ciò che ha visto nel suo studio privato. Ostetrica-ginecologa certificata in Florida da quasi 30 anni, ha dichiarato: “Nel 2021 abbiamo assistito a un aumento significativo degli aborti spontanei nei bambini di meno di 20 settimane, che di solito si verificano nel primo trimestre. Ho iniziato a tenere il conto e quando ho confrontato i miei dati, gli aborti spontanei raddoppiavano ogni anno. Nel 2020 le donne (dati analizzati e confermati dalla scienziata Jessica Rose) hanno registrato il 4% di perdite, l’8% nel 2021 e il 15% nel 2022. Il tasso di aborto spontaneo nel nostro studio è attualmente del 25%.
Clinicamente non ho mai avuto un tasso di aborto del 10-15 per cento, di solito vediamo circa il 4 per cento, anche se i libri di testo dicono che il 10-15 per cento è normale.
Ironia della sorte, il 2020 è stato l’anno in cui Covid, la malattia, ha raggiunto il suo apice. L’Alfa si stava lentamente trasformando in Delta, ma gli incidenti si sono verificati solo l’anno successivo all’inizio delle iniezioni.
Anche il numero di nuove gravidanze registrate sta diminuendo di anno in anno, il che potrebbe essere un riflesso dell’infertilità”.
Aneddoticamente, nel Regno Unito, le ostetriche vedono donne che hanno subito aborti multipli dopo la vaccinazione, cordoni ombelicali sottili, coaguli nei cordoni ombelicali, placente consegnate a nastro – la placenta è normalmente rosso scuro e spugnosa, consegnata come un disco dall’aspetto sano. Si dice che i bambini non riescano a crescere e che un numero doppio rispetto al solito venga ricoverato in terapia intensiva.
Negli Stati Uniti, Michelle Gershman afferma che anche il reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale in cui lavora ha un numero doppio di bambini. In genere ce ne sono da 40 a 50. A marzo ne abbiamo 80″.
Per aver parlato, il dottor Thorp, 69 anni, è stato minacciato. Questo nonostante abbia 44 anni di esperienza ostetrica, abbia pubblicato 200 ricerche cliniche sottoposte a peer-review, abbia assistito a circa 25.000 gravidanze ad alto rischio, abbia ricevuto premi per le sue ricerche e abbia fatto parte del consiglio di amministrazione della Society for Maternal Foetal Medicine e sia stato esaminatore dell’American Board of Obstetrics and Gynaecology, un’organizzazione che ora lo critica.
Il 7 dicembre 2022 ha testimoniato in Senato, insieme al senatore Ron Johnson e ad altri, sulla devastazione che colpisce le madri in gravidanza.
Recentemente, il dottor Thorp ha concentrato i suoi sforzi di ricerca sulla pandemia di Covid-19 e ha pubblicato più di 15 pubblicazioni scientifiche sottoposte a revisione paritaria e un libro che documenta i pericoli del vaccino nelle donne in età riproduttiva e in gravidanza. Tuttavia, i suoi eroici sforzi stanno cadendo nel vuoto e le donne incinte stanno soffrendo un dolore indescrivibile.
Di seguito è riportata un’analisi completa delle segnalazioni di cartellino giallo (sistema inglese di segnalazione degli eventi avversi, ndr) in gravidanza inviate all’MHRA nel Regno Unito.
Aborti spontanei: 842; Patologie di gravidanza: 1.234; nati morti e morti fetali: più di 25. Secondo l’MHRA, la sottosegnalazione è pari a circa il 10%, quindi aggiungere uno zero per ottenere numeri più precisi.
Una richiesta di commento su queste informazioni è stata inviata al Royal College of Obstetricians and Gynaecologists. Il loro portavoce ha risposto: “Faccio fatica a capire esattamente cosa chiedete, ma spero che questo link vi aiuti. Abbiamo pubblicato la nostra posizione sui vaccini covid-19 qui“.
L’MHRA e i Centri statunitensi per il controllo delle malattie non hanno ancora risposto alle richieste di commento.
L’ACOG ha rifiutato di commentare, ma offre consigli sul consenso informato. Il rispetto per l’autonomia fornisce una solida base morale per il consenso informato, in cui una paziente, adeguatamente informata sulle sue condizioni mediche e sulle terapie disponibili, sceglie liberamente trattamenti specifici o non trattamenti. Il rispetto dell’autonomia del paziente, come tutti i principi etici, non può essere considerato assoluto. A volte può essere in conflitto con altri principi o valori e a volte deve cedere ad essi”.
FOCUS DEL RAPPORTO SPECIALE – GRAVIDANZA, MORTI FETALI, NATI MORTI E RELATIVI EFFETTI AVVERSI SULLA SALUTE RIPRODUTTIVA
RIEPILOGO DEI RAPPORTI DEL CARTELLINO GIALLO MHRA FINO AL 22 FEBBRAIO 2023
(Dati pubblicati l’8 marzo 2023)
Di seguito sono riportate le reazioni sperimentate, non elencate in modo esaustivo.
Le persone possono aver segnalato più di un tipo di reazione per ogni segnalazione.
Patologie di gravidanza – 755 (Pfizer-mono) + <5 (Pfizer-bivalente) + 342 (AZ) + 113 (Moderna-mono) + 9 (Moderna-bivalente) + 15 (Marca sconosciuta) = 1.234
Aborti spontanei – 514 (Pfizer-mono) + <5 (Pfizer-bivalente) + 241 (AZ) + 72 (Moderna-mono) + 5 (Moderna-bivalente) + 10 (marca sconosciuta) = 842
Nati morti e morti fetali – 19 (Pfizer-mono) + zero casi ma registrati <5 (non zero) decessi (Pfizer-bivalente) + 6 (AZ) + <5 (Moderna-mono) + zero casi ma registrati <5 (non zero) decessi (Moderna-bivalente) + < 5 casi ma zero decessi registrati (Marca sconosciuta) = maggiore di 25
Disturbi congeniti – 121 (Pfizer-mono) + <5 (Pfizer-bivalente) + 122 (AZ) + 17 (Moderna-mono) + <5 (Moderna-bivalente) + <5 (Marca sconosciuta) = 260
Categoria di lesioni – Esposizione vaccinale materna e fetale durante la gravidanza e l’allattamento – 3.472 (Pfizer-mono) + 35 (Pfizer-bivalente) + 2.007 (AZ) + 928 (Moderna-mono) + 49 (Moderna-bivalente) + 19 (marca sconosciuta) = 6.510
Disturbi dell’apparato riproduttivo e della mammella (tutte le età/sesso) – 31.798 (Pfizer-mono) + 146 (Pfizer-bivalente) + 21.015 (AZ) + 5.369 (Moderna-mono) + 91 (Moderna-bivalente) + <5 (Novavax) + 279 (marca sconosciuta) = 58.698
Compresi segni e sintomi del seno che includono perdite, edema, dolore e gonfiore, emorragia vaginale, menopausa precoce, sanguinamento post-menopausale, mestruazioni con diminuzione o aumento del sanguinamento, cisti uterine, ovariche, della cervice, vaginali, della vulva e delle tube di Falloppio, infiammazioni, infezioni, neoplasie (crescita anormale del tessuto) e altri disturbi.
Disturbi dell’apparato riproduttivo e della mammella (10-39 anni – Donna) – 20.320 (Pfizer-mono) + 44 (Pfizer-bivalente) + 6.887 (AZ) + 3.071 (Moderna-mono) + 40 (Moderna-bivalente) + <5 (Novavax) + 118 (marca sconosciuta) = 30.480
Di cui 25.204 tipi di reazione sono stati ritenuti *SERVIZI = 82,7%
Disturbi dell’apparato riproduttivo e della mammella (10-19 anni – Donna) – 785 (Pfizer-mono) + 82 (AZ) + 69 (Moderna-mono) + 10 (marca sconosciuta) = 946
Di cui 766 tipi di reazione sono stati considerati *SERIOSI = 81%.
* Definizione MHRA di “grave”: decesso del paziente, pericolo di vita, ricovero ospedaliero, anomalia congenita, disabilità o capacità persistente o significativa, ritenuta significativa dal punto di vista medico dal dizionario medico o dal reporter MHRA.
Per i rapporti completi, vedere qui.
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