“I ministri degli Esteri Angelino Alfano e dell’Interno Marco Minniti hanno concesso la cittadinanza italianaal piccolo Alfie. In tale modo il governo italiano auspica che l’essere cittadino italiano permetta, al bambino, l’immediato trasferimento in Italia“. Lo rende noto la Farnesina.

Le procedure per il distacco del respiratore di Alfie sono state sospese. L’anticipazione è arrivata da Avvenire: “I genitori sono riusciti a ottenere un’ulteriore dilazione per chiarire un aspetto formale della sentenza”. In pratica, essendo stato spostato l’orario dell’inizio delle procedure dalle 14, che erano state previste dai giudici, alle 14.30, “ad avviso dei legali che assistono la famiglia” ora “sarebbe necessario un nuovo pronunciamento dello stesso magistrato per fissare un’altra ora non bastando più per l’esecutività della sentenza l’autorità dell’ospedale. Un cavillo che sta tenendo ancora in vita il bambino – scrive il quotidiano della Cei -, nella speranza che nel frattempo accada qualcos’altro”.

Erano date per le ore 13 inglesi (le 14 in Italia) le operazioni per il distacco dei macchinari che tengono in vita il piccolo Alfie, affetto da una grave malattia neurodegenerativa. L’orario è indicato nel ‘Piano per la sospensione del trattamento’, una sorta di documento di indicazioni trasmesso dall’Ospedale di Liverpool al padre del bimbo, che lo ha pubblicato su Facebook.

La notizia arriva subito dopo che la Corte europea dei diritti umani ha rifiutato il ricorso presentato dai genitori di Alfie e la loro richiesta di misure per tenerlo in vita.

Una parte dei manifestanti che protestavano fuori dall’Alder Hey Hospital di Liverpool ha tentato di fare irruzione nell’ospedale, come riportano i media britannici. La polizia ha serrato le file per bloccare l’ingresso, ma la tensione resta alta e la protesta si rafforza con ormai diverse centinaia di sostenitori della battaglia dei genitori presenti.

I manifestanti, che sventolano insegne del cosiddetto ‘Alfie Army’, sostengono i genitori nella battaglia contro la decisione della magistratura britannica di autorizzare i medici a staccare la spina.

“Ho parlato con i genitori, ho portato loro la vicinanza di Papa Francesco, ma anche dei tanti genitori che si trovano nella loro situazione”. Lo ha detto all’ANSA il Presidente del Bambino Gesù Mariella Enoc che ha appena lasciato l’ospedale di Liverpool, dove è ricoverato il piccolo Alfie Evans. “I genitori non si rassegnano, stanno facendo di tutto per rallentare l’inizio della procedura ma non si può più far nulla”, aggiunge Enoc.

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