Ottimo intervento. Da guardare e diffondere il più possibile.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni del responsabile di questo blog. I contributi pubblicati su questo blog hanno il solo scopo di alimentare un civile e amichevole confronto volto ad approfondire la realtà.
Difficile che si possa dire qualcosa che non sia già stato in qualche modo già espresso, perlomeno da queste parti. Perciò pur sapendo probabilmente di ripetermi debbo ribadire che non si è trattato di “errori” quanto visto durante la cosiddetta gestione pandemica, e questo sin dall’inizio.
Da quando quelle stesse persone che avevano già firmato lo stato di emergenza ci dicevano di abbracciare il cinese. Da quando le autopsie venivano “fortemente sconsigliate”. Da quando ci dissero che “nulla sarà più come prima”, e che dovevamo ascoltare i “professionisti dell’informazione”. Da quando ci dissero che una polmonite non si poteva curare, che bisognava solo aspettare il santo Graal Pfizer giunto a tempo di record con tanto di cerimoniale. Da quando Margerita De Bac dal Corrierone iniziò a proporci ogni santo giorno i personaggi più strampalati tuttavia spacciati per “scienziati” mentre la sua omologa Alessandra Ziniti di Repubblica vomitava odio a profusione auspicando la scomparsa di migliaia di cosiddetti “no-vax”. Potremmo continuare a lungo. Nessun errore. Solo una progettualità che, in funzione di un nuovo assetto socio politico fondato sulla paura e sul controllo sociale ha trovato la strada per comprimere definitivamente i vecchi paradigmi spazzando via l’obsoleta liberal democrazia. Perché bisogna affidarsi agli “esperti”. Quindi, nulla è come sembra. Perché è peggio, molto peggio.
Esatto, non sono stati errori, perché nel momento in cui diversi medici di base hanno informato il ministero della salute che il covid era curabile con immediate terapie domiciliari e con medicinali per lo più da banco, ma sono stati ignorati e peggio perseguitati, allora si è capito che dietro c’era e c’è una precisa strategia del terrore per cambiare sistema sociale e politico. La conferma arriva dalla nuova “emergenza” climatica.
Ovviamente c’è chi ancora non capisce, a questo punto non si tratta di complicità più o meno consapevole. “Più” se parliamo dell’elettore piddino, “meno” se parliamo del pentastellato. Incredibile a dirsi ma esistono ancora, nonostante i gravi problemi cognitivi. In ogni caso il minimo comun denominatore dei due è costituito dall’insana tendenza a darsi la zappa sui piedi. Peccato danneggino anche il resto dei connazionali.
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Difficile che si possa dire qualcosa che non sia già stato in qualche modo già espresso, perlomeno da queste parti.
Perciò pur sapendo probabilmente di ripetermi debbo ribadire che non si è trattato di “errori” quanto visto durante la cosiddetta gestione pandemica, e questo sin dall’inizio.
Da quando quelle stesse persone che avevano già firmato lo stato di emergenza ci dicevano di abbracciare il cinese.
Da quando le autopsie venivano “fortemente sconsigliate”.
Da quando ci dissero che “nulla sarà più come prima”, e che dovevamo ascoltare i “professionisti dell’informazione”.
Da quando ci dissero che una polmonite non si poteva curare, che bisognava solo aspettare il santo Graal Pfizer giunto a tempo di record con tanto di cerimoniale.
Da quando Margerita De Bac dal Corrierone iniziò a proporci ogni santo giorno i personaggi più strampalati tuttavia spacciati per “scienziati” mentre la sua omologa Alessandra Ziniti di Repubblica vomitava odio a profusione auspicando la scomparsa di migliaia di cosiddetti “no-vax”.
Potremmo continuare a lungo.
Nessun errore. Solo una progettualità che, in funzione di un nuovo assetto socio politico fondato sulla paura e sul controllo sociale ha trovato la strada per comprimere definitivamente i vecchi paradigmi spazzando via l’obsoleta liberal democrazia. Perché bisogna affidarsi agli “esperti”.
Quindi, nulla è come sembra. Perché è peggio, molto peggio.
Esatto, non sono stati errori, perché nel momento in cui diversi medici di base hanno informato il ministero della salute che il covid era curabile con immediate terapie domiciliari e con medicinali per lo più da banco, ma sono stati ignorati e peggio perseguitati, allora si è capito che dietro c’era e c’è una precisa strategia del terrore per cambiare sistema sociale e politico. La conferma arriva dalla nuova “emergenza” climatica.
Ovviamente c’è chi ancora non capisce, a questo punto non si tratta di complicità più o meno consapevole. “Più” se parliamo dell’elettore piddino, “meno” se parliamo del pentastellato. Incredibile a dirsi ma esistono ancora, nonostante i gravi problemi cognitivi. In ogni caso il minimo comun denominatore dei due è costituito dall’insana tendenza a darsi la zappa sui piedi. Peccato danneggino anche il resto dei connazionali.
“…a questo punto _si_ tratta…”
chiaramente il “non” è un refuso