Il New York Times scopre (ammette) che il CDC è una macchina politica più preoccupata delle apparenze che dei dati reali. Commento di Justin Hart ripreso dal suo blog. Ve lo presento nella mia traduzione. 

 

The Centers for Disease Control and Prevention, Atlanta. (AP Photo/John Bazemore)
The Centers for Disease Control and Prevention, Atlanta. (AP Photo/John Bazemore)

 

È da più di un anno che diciamo che il CDC è stato meno che disponibile ad esibire dati preziosi. Sappiamo che hanno molte più informazioni di quelle che rivelano attualmente su vaccinazioni, ricoveri e mortalità. Semplicemente non vogliono condividerle. Perché? Beh, il New York Times questa mattina riporta:

Kristen Nordlund, una portavoce del C.D.C., ha detto che l’agenzia è stata lenta a rilasciare i diversi flussi di dati “perché fondamentalmente, alla fine della giornata, non è ancora pronto per la prima serata”. Ha detto che la priorità dell’agenzia “quando si raccolgono i dati è di assicurarsi che siano accurati e utilizzabili”.

Un’altra ragione è la paura che le informazioni possano essere male interpretate, ha detto la signora Nordlund.

“Non pronto per la prima serata” è un codice per: “questi dati ci faranno fare brutta figura”.

Abbiamo visto lo stesso approccio politico all’oscurità dei dati sanitari adottato la scorsa settimana in Scozia. Come la maggior parte del Regno Unito, la Scozia ha un’unica fonte di informazioni sanitarie con un sistema sanitario nazionalizzato. I risultati degli ultimi 2 mesi hanno mostrato che gli individui vaccinati erano più a rischio di Omicron rispetto ai non vaccinati in molte fasce d’età. Per evitare solo dati imbarazzanti, la Scozia ha appena ammesso di non voler pubblicare i dati a causa degli ” anti-vaccinisti ” (ne abbiamo parlato qui, ndr).

“Public Health Scotland smetterà di pubblicare i dati sui decessi e i ricoveri per stato di vaccinazione – per la preoccupazione che siano travisati dai sostenitori della campagna antivaccino”, riporta il Glasgow Times.

Venerdì abbiamo discusso degli avvenimenti con il nostro buon amico HOLD2LLC (il sempre astuto Clayton Cobb). Ha esaminato il famigerato numero di rischio per il non vaccinato messo in giro dai funzionari del governo (che si avrebbe 97 volte più probabilità di essere ricoverato se non sei vaccinato) e dimostrando quanto sia fallace.

In sostanza: stanno usando i denominatori sbagliati e in molti casi le registrazioni delle vaccinazioni sono “in ritardo” perché devono essere abbinate ad altri sistemi.

Restate sintonizzati. Presto ne riparleremo!

 

 

 

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