di Brunella Rosano
“Le bugie hanno le gambe corte”, “Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”,….. Insomma, proverbi che si addicono alla presente situazione sono parecchi. La realtà nuda e cruda è che finalmente i filo-omo-trans-gay-bisessuali-….. e chi più ne ha più ne metta, hanno gettato la maschera (non la mascherina: quella è diventata ormai la seconda pelle!) ed hanno detto quali sono le loro vere intenzioni!
Marilena Grassadonia (Famiglie arcobaleno) ha rivelato quali sono le vere intenzioni delle associazioni LGBT (vedi l’articolo di Annarosa Rossetto su questo blog). Ha detto la signora :
- la parte più importante del testo del ddl Zan è la giornata contro l’omofobia: “E’ importante entrare nelle scuole, fare educazione alle differenze e al rispetto, abbattere gli stereotipi di genere. In questo la legge Zan è solo l’inizio”.
- “….e continuiamo verso la legge 40 che lascia indietro le donne single di questo paese che, se non accompagnate da un uomo, non possono accedere alle tecniche di fecondazione assistita”.
- ….Matrimonio equalitario
- ….lo ius soli…
Il ddl Zan è solo “il cavallo di Troia” attraverso cui far passare tutto il resto!
D’altronde la storia dell’urgenza omofobica non poteva continuare, non in Italia,
Il numero delle aggressioni legati ad atteggiamenti sessuali diciamo così “confusi” è veramente da prefisso telefonico. L’OSCAD ( Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori) istituito dal Ministero dell’interno nell’ambito del Dipartimento di pubblica sicurezza, ha reso noto che “in otto anni l’insieme di presunte – è lecito adoperare questo aggettivo, poiché il riferimento è a segnalazioni e non a condanne definitive – condotte illecite con intenti discriminatori per ragioni di orientamento sessuale o di identità di genere sono 212: 26,5 segnalazioni all’anno. Si potrà convenire che non appare un numero di emergenza”.
(Fonte: OMOFOBI PER LEGGE? A cura di Alfredo Mantovano, ed. Cantagalli)
Ma, cosa ancora più importante, il nostro ordinamento giuridico prevede già pene severe per chi commette atti di violenza “per futili motivi”! Il numero delle persone che “fanno outing” ormai non fa più notizia: crescono come funghi dopo le fughe dalle centrali nucleari, in ogni settore, a qualsiasi livello. Per cui affermare che in Italia esiste discriminazione nei confronti di chi si dichiara omosessuale, rischia il ridicolo. Semmai, in certi settori, esiste una discriminazione al contrario. Ora è come se la natura avesse improvvisamente perso la bussola. Come se improvvisamente i treni svizzeri avessero iniziato a fare ritardo! Un giorno o l’altro dovremo istituire un WWF per “eterosessuali in via di estinzione”! O almeno, anche se è una minoranza (parlo di persone con disforia di genere, se ancora si può usare questo termine) sul totale della popolazione, è una minoranza molto rumorosa, che ha dalla sua parte tutti, o quasi tutti, i mezzi di comunicazione. E questo dovrebbe far venire qualche dubbio a chi vuole ragionare con la propria testa e non farsi manipolare dall’ultimo “influencer” miliardario senza né arte né parte, se non il dio denaro!
Non esiste “vuoto normativo”, non esiste “emergenza” (in questo momento le emergenze sono ben altre!) e allora perché far perdere tempo al Paese su questa legge, non solo inutile, ma perniciosa?
Perché, onorevole Salvini, saltar fuori con una nuova proposta che ha solo fine di spaccare un eventuale fronte di opposizione al ddl Zan in Senato? E comunque dimostra l’esigenza di una legge simile! Cos’è, un baratto con il coprifuoco? Sta barattando la nostra libertà con la possibilità di andare a dormire un’ora dopo le galline? Sbaglio o è entrato a far parte di questo governo “di unità nazionale” per far fronte ai danni causati dall’epidemia COVID e della cattiva gestione? E allora perché accettare di discutere di questo disegno di legge superfluo, nocivo e divisivo????
Perché, cardinale Bassetti, dire che il ddl Zan “andrebbe più corretto che affossato”? Il 10 giugno 2020, il testo della CEI, di cui il cardinale Bassetti è nientepopodimeno che Presidente, era stato molto chiaro sull’argomento (vedi articolo di Sabino Paciolla). Come mai questa inversione di marcia? Se si trattasse di una persona “normale” lo inviterei a “far pace con il suo cervello”! Ma trattandosi di un cardinale di Santa, Romana Chiesa, non mi permetto! Qualcuno suggerisce si tratti di una “strategia”. Non ricordo che il Signore ci abbia detto di parlare ed agire con strategia. Ci ha lasciato detto: “Il vostro parlare sia sì sì, no no; il di più viene dal maligno” (Mt 5,37). Così come ha detto: “Sono venuto a portare non pace , ma spada” (Mt 10, 34-11,1). non voglio dare lezioni a nessuno, tantomeno ad un cardinale. Le citazioni che ho scritto le ho cercate con l’aiuto del signor Google, non le so a memoria! Cardinale, se ha bisogno di confrontarsi con qualche bravo giurista esperto e competente potrei suggerirle qualche nome che sicuramente conosce meglio di me!
Vorrei chiedere ai nostri Pastori un favore, anzi, una carità. Se non sapete o non volete o non potete confermarci nella fede, la Fede degli apostoli, quella dei nostri padri, almeno NON confondeteci, non metteteci nelle condizioni di difenderci dal cosiddetto “fuoco amico”!!
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